Gricignano, Vittorio Lettieri infiamma la piazza: “Via gli affaristi”

di Antonio Taglialatela

“Via gli affaristi da Gricignano”. E’ il grido di battaglia lanciato da Vittorio Lettieri dal palco di piazza Municipio dove venerdì sera ha tenuto il comizio d’esordio della campagna elettorale, supportato dai 16 candidati della lista civica “Gricignano al Centro” e da un nutrito gruppo di sostenitori.

Ad aprire le danze è stata Michelina D’Aniello che, forte del suo ruolo di insegnante, ha puntato il suo intervento sul mondo della scuola e sulle iniziative che possono essere messe in campo su quel versante, sia per supportare la gestione ordinaria ma anche per andare oltre, ad esempio sfruttare in modo più esteso gli edifici scolastici per favorire attività extracurricolari, istituire partnership con Università ed enti di formazione per corsi di computer, di lingue straniere e attività varie per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.

A seguire ha preso la parola l’ingegner Domenico Carusone, illustrando alcuni punti del programma elettorale, come la creazione di una consulta ambientale composta da amministratori, associazioni e cittadini con lo scopo di tenere sempre aggiornata la popolazione sulle tematiche ambientali, o la regolamentazione di referendum comunali propositivi, consultivi e abrogativi, o ancora la creazione della commissione permanente composta da residenti della “Zona Nato” per informare e aggiornare gli stessi residenti sulla risoluzione della problematica legata alla mancata realizzazione di infrastrutture e servizi in quell’area periferica.

Argomento, quest’ultimo, toccato anche dall’ex sindaco Andrea Moretti, per il quale la responsabilità dello stato di degrado di quella zona è da attribuire ai costruttori fin quando il loro consorzio non consegnerà le opere previste dalla convenzione stipulata con il Comune. E per quanto concerne la riscossione della polizza assicurativa a garanzia delle opere, Moretti ha ricordato che la sua amministrazione ha avviato un contenzioso giudiziario, attualmente in corso. Dopo aver fatto un excursus sull’operato delle precedenti amministrazioni da lui guidate, ritenendo di aver contribuito positivamente al processo di sviluppo della comunità degli ultimi 30 anni, Moretti ha affrontato, in particolare, il tema della dei tributi comunali inevasi dalla società “Mirabella”, sottolineando che quando è stato a capo dell’amministrazione 2012-2018 ha posto in essere tutti gli atti necessari per recuperare quanto spettava all’Ente, portando parte di quei crediti nelle casse comunali.

Accolto da una grande ovazione, è poi entrato in scena il candidato sindaco che ha snocciolato diversi punti programmatici. Su tutti, il recupero del complesso sportivo di via Falciano, composto dalla piscina comunale e dallo stadio, in stato di abbandono da anni dopo la chiusura dovuta ai problemi sorti con l’associazione che lo gestiva. Un sito che per Lettieri può creare una grande occasione di lavoro per molti gricignanesi e che può rinascere nel giro di pochi anni attraverso sia la ricerca di fondi pubblici o un project financing, consentendo ad un privato di finanziare il recupero e provvedere alla gestione di quel bene pubblico, in cambio degli utili che ne deriveranno. Nel finale del suo intervento, Lettieri non ha lesinato bordate al suo avversario Vincenzo Santagata, a cominciare dal noto caso del via libera, concesso dall’ufficio tecnico in conferenza di servizi, all’ampliamento del sito della Progest, azienda di trattamento rifiuti liquidi nella zona industriale, da cui poi scaturì la crisi che portò allo scioglimento prematuro, dopo soli quattro mesi di mandato, dell’amministrazione insediatasi dopo la vittoria del giugno 2018. Passando per il caso del “dossieraggio” denunciato da Santagata e sul quale Lettieri ha ribadito il fatto che lo stesso Santagata sarebbe socio, e non solo consulente, di società coinvolte in procedimenti giudiziari.

Ma il passaggio al quale forse il leader di “Gricignano al Centro” teneva di più è quello riguardante le accuse, lanciate al suo indirizzo, sulle vicende che hanno investito il padre ed ex sindaco, Andrea Lettieri. Facendo riferimento alla sua ex alleanza con Santagata, ha sottolineato: “Se questo passato che nominate sempre è lo stesso del 2012 e del 2018 allora abbiate la decenza di non sputare nel piatto in cui avete mangiato fino a ieri”.

IN ALTO IL VIDEO, SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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