Quali sono le progettualità presenti nei programmi elettorali relativamente al Tribunale di Napoli Nord (istituito oramai sei anni fa e divenuto uno dei primi cinque in Italia per il peso del contenzioso affrontato) e cosa si aspettano gli operatori del diritto che a questa importante struttura giudiziaria fanno riferimento. E’ questo il contenuto di una lettera aperta che il presidente dell’Ordine degli avvocati del foro di Napoli Nord, Gianfranco Mallardo, ha inviato ai cinque candidati a sindaco di Aversa: Alfonso Golia per il centrosinistra, Gianluca Golia con il centrodestra, Teresa La Vedova per Potere al Popolo, Roberto Romano per il Movimento 5 Stelle e Giuseppe Stabile per la coalizione Fi e civiche.
«Quale rappresentante dell’avvocatura del Foro di Napoli Nord ed in occasione delle imminenti consultazioni elettorali che vedranno eletto il nuovo Sindaco di Aversa, città che ospita il Tribunale di Napoli Nord, – scrive Mallardo – sono a sollecitare una riflessione sugli effetti che la recente istituzione di questo presidio di legalità sul territorio ha prodotto sul territorio cittadino». Il portavoce dei legali dei 38 comuni che fanno capo ad Aversa ricorda alcuni dei benefici: «Non soltanto una maggiore ed essenziale presenza di forze dell’ordine, che hanno reso più sicura la vita dei cittadini, ma uno sviluppo culturale dovuto alle tante iniziative in tema di cultura e legalità. Anche sotto il profilo economico, la presenza del Tribunale ha prodotto benefici al territorio comunale. Tanti sono i nuovi studi legali che si sono insediati ex novo e tante le nuove attività nel settore terziario che si sono insediate per rispondere alla richiesta dei professionisti e degli utenti che ogni giorno frequentano gli uffici giudiziari».
A fronte di questi indubbi benefici «si sono manifestate esigenze nuove a cui l’Amministrazione comunale avrebbe dovuto dare risposta: nuove aree di parcheggio in prossimità del tribunale, edifici da destinare ad attività sociale, culturale e funzionali all’esercizio della giurisdizione (Scuola Forense, nuove aule per il Giudice di Pace, per l’Istituto di Mediazione, l’Istituto del Gestore della Crisi da Sovraindebitamento, la Camera Arbitrale, sale per convegni e conferenze, ecc. ), necessità di nuovi mezzi di trasporto pubblico che colleghino le stazioni, i parcheggi pubblici convenzionati ed il tribunale». Bisogni che, in verità, in questi sei anni sono stati poco o per nulla considerati. Da qui l’affermazione di Mallardo secondo cui: «L’Avvocatura deve essere un interlocutore fondamentale per la futura Amministrazione, non solo per le tante esigenze di cui si fa interprete, ma anche per le idee ed il supporto tecnico che può dare su tematiche centrali per il miglioramento della vivibilità della città e la corretta gestione della giurisdizione».
«Ritengo – conclude il rappresentante degli avvocati del circondario del tribunale di Aversa – che sia importante che l’Avvocatura di Napoli Nord, che, tra l’altro, esprime molti candidati al Consiglio comunale, solleciti chi aspira a dirigere l’Amministrazione comunale a dare risposte concrete sui tanti temi di interesse della stessa Avvocatura e dei cittadini per quanto concerne il comparto Giustizia. Per cui, a nome del Consesso che rappresento e dell’intera Classe Forense, mi auguro di conoscere al più presto e comunque prima delle elezioni i vostri programmi e le strategie per attuarli». Problemi questi sollevati da Mallardo noti da tempo a tutti, ma le ultime due amministrazioni che hanno governato la città normanna poco o nulla hanno fatto per risolverli, se non lanciando generi proclami e altrettanto generiche proposte rimaste tali, senza mai concretizzarsi.