Lascia la stanza asettica di Rianimazione per entrare in reparto. Un’altra buona notizia per la piccola Noemi, la bimba di 4 anni ferita da un proiettile in un agguato di camorra in piazza Nazionale, a Napoli, poco meno di un mese fa. La piccola per giorni ha lottato tra la vita e la morte, dopo l’operazione con cui i medici del Santobono hanno estratto il proiettile dal polmone. Il colpo infatti ha perforato entrambi i polmoni e fratturato la scapola destra e una vertebra. Ma ora la piccola sta meglio, respira da sola e mangia normalmente.
I medici hanno deciso di spostarla dalla terapia intensiva al reparto, dove potrà giocare con mamma e papà e con i tanti giochi che ha ricevuto in regalo in questi lunghissimi 25 giorni. La decisione di trasferire la piccola Noemi è stata presa dai medici dopo una Tac di controllo che ha confermato i progressi clinici e ha aperto la strada al percorso di riabilitazione.
Nel nuovo reparto la bimba sarà sottoposta ad assistenza riabilitativa post intensiva, fase di transizioni che dovrebbe durare alcuni giorni prima di poter passare alla riabilitazione vera e propria. Per il ferimento di Noemi è in carcere Armando Del Re, 28 anni, figlio di un boss del narcotraffico, accusato insieme a suo fratello minore appena diciottenne.