In riferimento alle notizie sull’ulteriore proroga concessa alla Senesi a fronte del prolungarsi dei tempi di espletamento della gara d’appalto relativa all’affidamento del servizio comunale di raccolta rifiuti ad Aversa, in corso presso la Stazione Unica appaltante di Caserta, il commissario prefettizio Michele Lastella fa alcune precisazioni.
“Va precisato – spiega Lastella – che sull’iter procedimentale pende il ricorso al Tar promosso da una delle concorrenti, escluse dalla gara, in quanto l’offerta è stata ritenuta non congrua. La relativa udienza di discussione in Camera di Consiglio si terrà il giorno 9 maggio presso il Tribunale amministrativo regionale. In questi casi l’articolo 106 del Codice degli Appalti, decreto legislativo 50/2016, prevede espressamente la proroga dei contratti (cosiddetta ‘proroga tecnica’) per il tempo strettamente necessario alle procedure per l’individuazione del nuovo contraente, che è stata disposta dall’ufficio tecnico su atto d’indirizzo del commissario straordinario in data 11 aprile 2019 con delibera numero 92”.
“Come noto – continua il commissario – la società Senesi è attualmente gestita da Commissari nominati dalla Prefettura della provincia di Fermo, con decreto 5551 del 19 febbraio 2018 ai sensi della Legge 114/14, articolo 32, comma 1, lettera b, che prevede che gli stessi garantiscano la straordinaria e temporanea gestione di tutti i contratti in corso, in relazione ai quali sussiste l’esigenza di assicurare la continuità di funzioni ed i servizi indifferibili anche per la salvaguardia dei livelli occupazionali. In particolare con ulteriore decreto della Prefettura di Fermo, numero 9493 del 22 marzo 2018, è stata prevista la prosecuzione dei contratti di appalto, tra gli altri, anche di quello presso il Comune di Aversa. La misura di straordinaria gestione impedisce, anche nel caso di sussistenza del provvedimento antimafia del prefetto, di travolgere l’assetto negoziale preesistente e consente la prosecuzione o addirittura il completamento delle prestazioni contrattuali”.
“L’istituto del ‘commissariamento’ – sottolinea Lastella – è quindi preordinato anzitutto alla salvaguardia della corretta esecuzione della commessa pubblica, soprattutto di un servizio pubblico indispensabile, indifferibile e urgente – come quello di raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti – che deve essere svolto senza soluzioni di continuità. Inoltre, va rimarcato, per completezza d’informazione, che l’Amministrazione straordinaria gode (per legge e linee guida Anac) di una gestione finanziaria separata finalizzata esclusivamente a garantire l’espletamento del servizio essenziale”.