E’ considerato responsabile di una serie di rapine, otto, ai danni di slot machine, compiute tra il 2017 e il 2018 ad Alessandria, nella zona di Santo Stefano Belbo, in provincia di Cuneo, e a Nizza Monferrato, in provincia di Asti. Alcuni di questi colpi li avrebbe messi a segno con la complicità della madre della sua fidanzata che gli faceva da autista.
Era stato in carcere prima ad Alessandria, poi ai domiciliari a Canelli, infine la sua posizione si era alleggerita: obbligo di firma e ordine di non allontanarsi dalla provincia. Ma Sammi Luca Milano, 24 anni, non ha perso il vizio e alla fine è tornato in azione. Il 31 maggio scorso il suo ultimo colpo, sempre nell’Astigiano, stavolta a Canelli, città dove risiede, in una sala scommesse Sisal Match Point. Erano circa le 20 e il rapinatore, esprimendosi come uno straniero, aveva costretto l’addetto alla sala scommesse a consegnare la cassa con 1300 euro. Poi, sempre minacciandolo, lo aveva fatto sdraiare a terra, aveva sradicato il monitor della videosorveglianza interna ed era fuggito.
Le indagini sono durate meno di un mese. Lo scorso fine settimana i carabinieri della Compagnia di Canelli, coordinati dal capitano Alessandro Caprio, hanno fatto scattare le manette ai polsi di Milano. Ad incastrare il rapinatore le immagini delle telecamere della sala scommesse dove si vede il ragazzo fare i sopralluoghi, tirarsi su il copricollo, agire durante la rapina, scappare, gettare gli abiti, cambiarsi e dirigersi verso la propria abitazione. Ora il 24enne dovrà comparire dinanzi all’autorità giudiziaria e rispondere dell’accusa di rapina a mano armata.
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