Impugnando un coltello da cucina, ha minacciato di morte la madre convivente, di 54 anni, per estorcerle la somma di 20 euro, sembra necessaria all’acquisto di sostanze stupefacenti. Poi ha aperto il rubinetto del gas dell’abitazione con l’intenzione di far esplodere l’intera palazzina.
E’ accaduto nella serata del 10 giugno, ad Aversa, in via San Lorenzo, dove i carabinieri della sezione radiomobile della locale compagnia, guidata dal maggiore Terry Catalano, hanno bloccato e tratto in arresto Luca Turco, 26enne del posto, che dovrà rispondere dei reati di tentata estorsione e maltrattamenti in famiglia, oltre che di crollo di costruzioni o altri disastri dolosi.
Immediatamente giunti sul luogo, i militari hanno messo in sicurezza lo stabile, predisponendo la chiusura dei rubinetti del gas, e poi fatto irruzione nell’appartamento dove hanno bloccato il 26enne che aveva tra le mani dei cavi elettrici necessari a portare a compimento l’insano gesto. E’ stato condotto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.