Aversa – «Non parcheggiate le vostre auto a viale Michelangelo, via Plauto e via Pastore». L’allarme corre sulle bocche degli aversani e suoi social. Altri aggiungono anche via Verga e dintorni, altri viale Olimpico, altri, ancora, il Parco Coppola. Insomma, l’impressione è che non ci sia ad Aversa un luogo sicuro dove poter lasciare la propria autovettura e non solo nelle ore notturne.
«La zona circostante la facoltà di Ingegneria, ubicata tra via Michelangelo, via Plauto e via Pastore, – afferma un residente nell’area interessata – è diventata, ormai, la preferita per qualche banda di ladri che con grande abilità rubano auto (oppure autoradio) anche in orari di punta. Questi furti avvengono senza soluzione di continuità. Non passa giorno, infatti, in cui non si senta che a qualche studente non sia stata sottratta l’auto oppure distrutto il finestrino per prelevare l’autoradio con conseguenti danni economici per chi già sostiene la forte pressione delle tasse universitarie». «Via Michelangelo, via Pastore e via Plauto (con relativi parcheggi) – conclude il cittadino rassegnato – sono ormai diventati la zona preferita di questi ladruncoli, grazie anche alla totale assenza sia di telecamere che di pattuglie, che hanno reso queste tre vie un moderno far west senza regole».
La situazione è, praticamente, insostenibile. Anche nelle strade e piazze principali della città normanna i soliti ignoti razziano nelle autovetture provocando danni per centinaia di euro per portare via suppellettili che venderanno ricavandoci solo spiccioli. Questo quando non riescono a portare via l’intera autovettura da smontare per poi utilizzare i pezzi per ricambi. In città c’è una vera e propria psicosi mista a rassegnazione. Nella stragrande maggioranza dei casi, infatti, i danneggiamenti e i piccoli furti non vengono nemmeno denunciati alle forze dell’ordine.