La Guardia Costiera di Napoli ha effettuato una vasta e complessa operazione di polizia marittima e giudiziaria a tutela dell’ambiente marino, della sicurezza della navigazione e del demanio marittimo nella baia di Nisida – Coroglio, località nota per la sua bellezza e per la vicinanza ad un sito di interesse comunitario come Bagnoli.
Impegnate tre motovedette in mare, personale del 2^ Nucleo Sub di Napoli e pattuglie via terra con autoveicoli di servizio; in totale circa 30 militari tra uomini e donne. L’operazione, finalizzata all’individuazione delle occupazioni abusive, è consistita nel controllo capillare degli specchi d’acqua occupati da imbarcazioni e natanti da diporto e delle aree demaniali concesse sulla banchina. I controlli, protrattisi fin quasi al tramonto, hanno consentito di rilevare un caso di occupazione totalmente abusiva di uno specchio d’acqua dell’estensione di circa 400 metri quadrati, consistenti in un ormeggio di natanti da diporto a mezzo di corpi e gavitelli e boe in superfice, ai quali erano ormeggiati 14 imbarcazioni, senza titolo autorizzativo e in zona vincolata.
I militari della Guardia Costiera hanno denunciato il responsabile del reato di occupazione abusiva e sequestrato numerosi corpi morti, cavi catene e gavitelli, utilizzati per facilitare l’ormeggio illegale delle unità da diporto. Inoltre sono state contestate diverse infrazioni di norme amministrative per violazioni al Codice della Navigazione, per le quali sono state comminate multe per un ammontare complessivo di circa 4mila euro.
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