Nel 2016 era scappato in Colombia perché nei suoi confronti erano state emesse due ordinanze di custodia cautelare per sequestro di persona, tentata estorsione e lesioni personali. Durante la latitanza di Francesco D’Angelo, intense sono state le attività investigative poste in essere dagli operatori di polizia giudiziaria di tutto il territorio dell’agro aversano. Poche settimane fa la svolta: gli investigatori vengono a conoscenza del rientro in Italia di D’Angelo e ben presto il cerchio si stringe.
Ieri mattina, intorno alle ore 12, ad Aversa, in via Diaz, in un’operazione congiunta tra gli agenti del commissariato di Aversa e i carabinieri del Nucleo investigativo del locale gruppo, l’uomo è stato individuato e immediatamente bloccato e condotto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
L’operazione rappresenta inevitabilmente il frutto della dedizione e della costanza operativa messa in atto dalle forze dell’ordine, in un periodo difficile in cui garantire sicurezza ai cittadini rappresenta ancora di più un obiettivo di primaria importanza.
