Con l’inaugurazione della mostra d’arte “Il Genio e la creatività nel cinquecentesimo anniversario della morte di Leonardo Da Vinci” a cura di Giuseppe Bacci, ha preso il via la 24esima edizione del “Premio Cimitile”. Nel complesso delle basiliche paleocristiane si è tenuto il convegno: “Cimitile: crocevia dello spirito. Sulle orme di Felice e Paolino, tra fede, storia e pellegrinaggi”, introdotto dal coro San Felice.
Apertura affidata a Felice Napolitano, Presidente della Fondazione Premio Cimitile. Sono intervenuto Elia Alaia, Presidente dell’Associazione Obiettivo III Millennio; Nunzio Provvisiero, Sindaco di Cimitile Felice Di Maiolo, Consigliere della Città Metropolitana; On. Loredana Raia in rappresentanza di Rosa D’Amelio, Presidente del Consiglio della Regione Campania; Antonio Vincenzo Nazzaro, professore emerito di letteratura cristiana antica Università Federico II di Napoli; Teresa Piscitelli, professore ordinario di letteratura cristiana antica Università Federico II di Napoli; monsignor Francesco Marino, Vescovo di Nola. I lavori sono stati coordinati da Ermanno Corsi, Giornalista – Scrittore, Presidente del Comitato Scientifico del Premio Cimitile.
La Fondazione Premio Cimitile con i soci fondatori Regione Campania, Città Metropolitana di Napoli, Comune di Cimitile, Associazione Obiettivo III Millennio, ha organizzato anche quest’anno la rassegna letteraria nazionale che si concluderà il 15 giugno ed è insignita con la medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. A coronare come ogni anno, in una inaspettata e coinvolgente alchimia finale, l’attesa serata di Premiazione, prevista per sabato 15 giugno, alle ore 20.30, in cui avverrà la consegna dei “Campanili d’argento” ai vincitori della kermesse letteraria.
Il Comitato scientifico presieduto da Ermanno Corsi premierà prestigiose firme del panorama letterario italiano, distinte in sezione I, opera inedita del genere narrativo, Roberto Contini premiata, con “L’enigma dell’imperatore nascosto” il lavoro è stato pubblicato sul territorio nazionale a cura della casa editrice “Guida” di Napoli, che da anni sostiene con ammirevole spirito di abnegazione il Premio e la sua giusta causa; sezione II, che prevede l’opera edita di narrativa, assegnata a Giovanni Grasso con “Il caso Kaufmann”, Rizzoli; sezione III, l’opera edita di attualità, attribuita a Paolo Borrometi, con “Un morto ogni tanto. La mia battaglia contro la mafia invisibile” – Solferino; sezione IV, prevede l’opera edita di saggistica, assegnata a Tommaso Labate, con “I rassegnàti. L’irresistibile inerzia dei quarantenni”, Rizzoli; seguirà la sezione V, con la migliore opera edita di archeologia e cultura artistica in età Paleocristiana e Altomedievale, assegnata a Marco Muresu, con “La moneta indicatore dell’assetto insediativo della Sardegna Bizantina”, Morlacchi Editore. Il Premio Giornalismo “Antonio Ravel” sarà assegnato a Francesca Romana Elisei, Giornalista RAI, conduttrice del TG2 post. Infine, il Premio Speciale andrà quest’anno a Federico Cafiero De Raho, “Procuratore Nazionale Antimafia”.
Saranno presenti personalità di spicco del mondo televisivo, giornalistico e culturale italiano, insieme ad alte autorità pubbliche. L’iniziativa, vanta autorevoli patrocini: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Campania, Città Metropolitana di Napoli, Curia Vescovile della Diocesi di Nola.
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