Aversa al ballottaggio: Alfonso Golia in netto vantaggio su Gianluca Golia

di Redazione

Mentre sono in corso gli scrutini per il ballottaggio delle amministrative ad Aversa, alle ore 23.55 si registra un netto vantaggio di Alfonso Golia (centrosinistra), che si attesta al 65,42%, su Gianluca Golia (centrodestra), al 34,58%. SEGUI LO SPOGLIO IN TEMPO REALE: CLICCA QUI

Alle spalle di Alfonso Golia (che al primo turno ha totalizzato 9945 preferenze, pari al 35,27), già consigliere comunale del Partito Democratico, ci sono tre liste. Oltre a quella del proprio partito, abbiamo «La politica che serve» e «Obiettivo Aversa». Tra i già eletti l’ex parlamentare centrista Paolo Santulli che, in caso di vittoria, da veterano della politica (unico in questa area) potrebbe vedersi attribuire la carica di presidente del civico consesso. Vi sono, poi, due giovani già consiglieri comunali, quali Carmine Palmiero e Elena Caterino, poi tutti nuovi.

Dall’altro lato, accanto a Gianluca Golia (che il 27 maggio ha ottenuto 8572 voti pari al 30,40%), oltre alle liste della Lega, di Noi Aversani, di Forza Aversa e di Aversa a testa alta, ci sono i big della politica locale che entreranno in consiglio comunale solo se il loro candidato alla poltrona di primo cittadino sarà appannaggio del loro candidato. Un esempio per tutti, Augusto Bisceglia, già giovanissimo presidente del consiglio comunale nella consiliatura guidata da Enrico De Cristofaro, giunto dopo il nonno omonimo e il papà Carmine entrambi sindaci in quota Democrazia Cristiana (oggi si dice che la candidatura di Gianluca Golia sia stata fortemente voluta da Carmine Bisceglia). Oltre al figlio di quest’ultimo, se Gianluca Golia non vince, rischiano di rimanere fuori anche la ex vice sindaco Federica Turco e il già vice presidente della amministrazione Provinciale di Caserta Rosario Capasso.

Definitivamente fuori dal civico consesso dopo quattro presenze di seguito due noti recordman. È dal 2002, infatti, che Stefano Di Grazia e Michele Galluccio erano ininterrottamente presenti in consiglio comunale. Dopo aver affrontato quattro campagne elettorali uscendone sempre vincitori, la quinta non è andata secondo quelle che erano le proprie aspettative. Meno vecchia nomenclatura, quindi, nelle fila del centrosinistra dove ad avere un parente già impegnato in politica è lo stesso candidato a sindaco Alfonso Golia, il cui padre Gennaro è stato primo cittadino di Aversa per poco meno di due anni, prima di dimettersi per non piegarsi ai ricatti politici dei componenti della sua stessa maggioranza.

Una curiosità. In caso di vittoria di Alfonso Golia il Rione Bagno, una vera e propria enclave aversana in territorio del comune di Cesa (tanto che qualche anno fa si tenne anche un referendum, fallito, per la secessione) potrebbe avere addirittura due rappresentanti in consiglio comunale dopo non averne avuto mai nessuno: Erika Alma (che è stata anche presidente del consiglio comunale a Cesa) e Vincenzo Cesario Angelino. Quest0ultimo, primo dei non eletti, entrerebbe in consiglio grazie al posto che lascerebbe probabilmente libero chi lo precede per entrare in giunta.

Un’altra curiosità riguarda il posizionamento dei consiglieri comunali che si erano schierati a favore o contro la precedente amministrazione tanto da determinarne l’andata a casa con le dimissioni collettive del 13 febbraio scorso, con due anni e mezzo di anticipo. Nella coalizione di Alfonso Golia vi sono solo quattro oppositori dimissionari, oltre allo stesso candidato a sindaco, Paolo Santulli, Carmine Palmiero e Elena Caterino. Più variegate le posizioni di quelli presenti nella coalizione che fa capo a Gianluca Golia: Augusto Bisceglia e Rosario Capasso a favore, Federica Turco, Francesco Sagliocco e Michele Galluccio contrari e dimissionari insieme a quelli che oggi sono nell’altra coalizione.

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