Aversa – «Entro metà della prossima settimana credo di varare il nuovo esecutivo e di convocare il Consiglio comunale». Parola del neo sindaco Alfonso Golia, che prosegue: «Non possiamo permetterci di perdere tempo prezioso. La città è in stato emergenziale in ogni settore. Bisogna non solo iniziare, ma bisogna farlo con il piede giusto».
Quando, poi, gli si chiede qualche anticipazione sui nomi che andranno a comporre la sua prima giunta, e se è vero che ha ricevuto anche dei dinieghi che, almeno in un primo tempo, lo avrebbero messo in difficoltà, sorride e risponde: «Non sono abituato a dire bugie, non mi costringa a fare nomi in questa fase. Confermo solo che siamo in discesa e quasi pronti. Ripeto, entro mercoledì prossimo penso di essere in grado di sciogliere ogni dubbio».
A dire il vero persone che gli avrebbero detto ‘no’ sembrano esserci. Una di queste è il docente di diritto urbanistico presso la facoltà di Architettura della Federico II, Alberto Coppola. Una seconda è Francesca Sagliocco, commercialista, già assessore tecnico in uno dei tanti esecutivi che il sindaco Enrico De Cristofaro ha cambiato nei suoi due anni e mezzo di amministrazione. Da quell’esecutivo, però, la professionista aversana andò via tra le polemiche e sbattendo la porta. Altra persona che è stata contattata dal sindaco è l’architetta Adele D’Angelo, figlia di Bartolo D’Angelo, già presidente dell’Ordine degli Architetti, molto vicino al precedente sindaco De Cristofaro.
Che si sia vicino alla soluzione del rebus giunta lo fa capire anche l’ex parlamentare Lucio Romano, che ha appoggiato con “Comunità Solidale” il sindaco Golia. Anche lui, però, non va oltre un laconico «si sta lavorando senza grandi patemi, con la massima tranquillità». Insomma, la giunta dovrebbe essere resa nota entro quattro o cinque giorni. Stesso discorso dovrebbe essere per il presidente del Consiglio. La decisione sembrerebbe essere tutta in casa del Partito Democratico. La soluzione più accreditata quella del consigliere comunale di maggioranza sul quale sono convogliate il maggior numero di preferenze da parte degli elettori ed in questo senso il nome è quello di Carmine Palmiero. Cadrebbe, quindi, il nome di Paolo Santulli, secondo per preferenze, ma con un maggiore bagaglio di esperienza.