«Maggioranza e opposizione debbono cooperare. Insieme possiamo costruire la città del futuro. La mia porta sarà sempre aperta». Queste le prime parole di Alfonso Golia che, dalle 12,20 di ieri, è il nuovo sindaco di Aversa. A proclamarlo primo cittadino normanno la presidente del tribunale aversano di Napoli Nord Elisabetta Garzo. Novità di rilievo, rispetto al passato, anche grazie all’invito avanzato dall’ex parlamentare centrista Paolo Santulli, la presenza degli altri candidati a sindaco e di molti consiglieri di opposizione, tra cui Alfonso Oliva, che è stato il più votato in assoluto in occasione dell’ultima tornata elettorale.
In una sala consiliare gremita, a prendere per primo la parola il commissario prefettizio Michele Lastella che ha retto le sorti della città normanna praticamente per quattro mesi. «Voglio ringraziare – ha detto il funzionario prefettizio – i candidati sindaci per la moderazione, l’equilibrio e il fair-play non frequente in questi frangenti. Vedo un contesto politico teso verso la coesione in un comune che ha tantissime potenzialità». Subito dopo ha preso la parola la presidente Garzo che ha parlato di Aversa come di «un comune non facile da amministrare, un comune impegnativo. Voglio rassicurare il nuovo sindaco che affronteremo insieme, se necessario l’apporto dell’organismo che rappresento. Aversa è una città ricca di potenzialità, che merita un riscatto definitivo grazie ai suoi cittadini seri, lavoratori e di grande cultura». Subito dopo la proclamazione e la parola ad Alfonso Golia che, in un discorso interrotto più volte da applausi scroscianti, ha ringraziato Garzo per aver dato al tribunale di Napoli Nord il ruolo concreto di presidio di legalità e, dopo aver ringraziato anche il commissario straordinario Michele Lastella e la segretaria comunale Anna di Ronza «che mi ha accolto con la dolcezza di una mamma», ha ricordato l’importante ruolo dei dirigenti comunali «dei quali conosco l’impegno e il sacrificio».
Golia ha, poi, preso atto della presenza dei candidati a sindaco e di diversi esponenti di quella che sarà l’opposizione in consiglio comunale e, rivolgendosi loro, ha affermato: «Noi, insieme, abbiamo importanti responsabilità. Maggioranza e opposizione insieme possiamo costruire la città del futuro. Aversa dovrà recuperare quel ruolo centrale che le è proprio non solo rispetto ai comuni del proprio Agro, ma dei centri ricompresi nella sua Diocesi». Il sindaco si è, poi, rivolto ai cittadini presenti: «La mia porta sarà sempre aperta. Difenderò i diritti dei cittadini. Il cittadino è protagonista. Difficoltà ci potranno essere, ma la vostra vicinanza alle istituzioni sarà essenziale».
Subito dopo il passaggio di consegue tra lo stesso Golia e il commissario Lastella. Di seguito un incontro con i dirigenti «per un momento di ascolto delle criticità e delle attività in itinere. Oltre, ovviamente, a fornire i primi input sul metodo e sugli indirizzi che questa amministrazione vuole applicare» ha dichiarato il primo cittadino. La lunga giornata del neo sindaco normanno è terminata in serata, quando, alle 20.30, si è concesso un bagno di folla in piazza Municipio «non solo per ringraziare, ma anche per rimarcare che sono il sindaco di tutti gli aversani». «Ringrazio – ha continuato Golia – quanti hanno creduto in me, nel nostro progetto politico affidandoci la grande responsabilità di aprire una pagina nuova della vita amministrativa della città di Aversa. Al di là del dato numerico, quello che mi rende più felice è aver risvegliato il senso di comunità, visto gente voler partecipare, sentirsi, appunto, artefice di un cambiamento, parte di una grande famiglia che ha come unico fine l’interesse pubblico e collettivo».