Aversa – Il Tar annulla la delibera di Consiglio comunale, approvata nel corso della precedente amministrazione De Cristofaro, che rendeva tutte le zone G come “aree verdi”. Una vicenda che comportò la revoca dell’incarico all’allora assessore all’Urbanistica Gilda Emanuele.
Accogliendo il ricorso del consigliere Paolo Santulli, difeso dall’avvocato Fabrizio Perla, i giudici amministrativi, con la sentenza numero 3843 del 24 giugno scorso, hanno annullato la delibera consiliare con la quale si era deciso di riclassificare urbanisticamente tutte le zone G del Comune.
Deliberazione che, come stabilito dal Tar, era stata presa su un argomento assolutamente non ricompreso nell’ordine del giorno e la discussione assembleare (e ogni conseguente deliberazione) non avrebbe mai potuto riguardare la classificazione di tutte le zone G, finendo in tal modo per essere una irrituale e illegittima variante al Piano regolatore generale. Un grave errore, dunque, secondo i giudici campani nella lunghissima e articolata pronuncia, di ben 25 pagine, quello dell’amministrazione precedente: sia in violazione di norme regolamentari sul funzionamento del Consiglio comunale e in spregio allo “jus ad officium” del consigliere comunale, che nel merito, atteso che con tale scelta fatta si è impropriamente inciso in modo estremamente rilevante su molte aree comunali, fissando una specifica destinazione prima non stabilita.
Sarà questo un altro e rilevante tema, in ordine al delicato tema urbanistico, che la nuova amministrazione guidata da Alfonso Golia, eletto lo scorso 9 giugno, dovrà ora affrontare.