Aversa tra allarme igiene e sosta selvaggia: un bel da fare per il neo sindaco Golia

di Livia Fattore

Per un’Aversa pulita necessita la collaborazione di tutti i cittadini. Questo l’appello che lancia il neo sindaco della città normanna Alfonso Golia a quanti lamentano la scarsa pulizia delle strade cittadine, in verità non solo della periferia, ma anche del centro. «Per una città più pulita e più ordinata – ha dichiarato il primo cittadino – oltre a migliorare il servizio e porre in essere azioni di tipo repressivo c’è bisogno di un cambio di mentalità. Tutti noi dovremmo avere maggiore cura e attenzione per ambiente e beni pubblici».

Sacchetti a go-go ovunque, parchi cittadini vandalizzati e sosta selvaggia rendono difficile la vita degli aversani. Ad essere contaminate dalla lava di rifiuti sono non solo le zone periferiche, ma anche quelle centrali e trafficate. Basti pensare alla Variante o a via Kennedy. Situazioni dinanzi alle quali il responsabile della Senesi, la ditta che gestisce il servizio di igiene urbana in città, Rodolfo Briganti, commenta laconicamente: «E’ una lotta impari».

Dopo le auto lasciate come capita in zone centrali come via Roma o via Diaz, dopo i sacchetti di rifiuti depositati fuori orario a macchia di leopardo, sale alla ribalta il grido di allarme che giunge dai residenti in via Amedeo Maiuri, alle spalle della stazione ferroviaria. «È da giorni – affermano gli aversani che abitano nella strada dedicata al più importante archeologo italiano – che sentiamo: ‘Il sindaco ha riunito, il sindaco ha detto, il sindaco sta facendo’ e leggiamo che ha progettato di ripristinare il verde di Aversa, di ripulire le strade. Signor sindaco, sarebbe bello che lei venisse a vedere via Maiuri, zona di nessuno, con parcheggi selvaggi a causa della vicinanza della stazione e anche per mancanza di vigilanza, Polizia municipale e forze dell’ordine».

«Parliamo – continuano i residenti – di una via del comune di Aversa dove i residenti pagano le tasse. Urbanisticamente manca tutto: pulizia della strada, manto stradale oramai da decenni e decenni che non viene rifatto, una strada a doppio senso di circolazione e di entrata forse ad un sol senso dalla sosta selvaggia e prolungata. Senza poi parlare di un parco urbano, quello intitolato al regista Ninì Grassia, dove sono stati spesi tanti euro per telecamere, panchine, lampioni, fontane ridotti ora ad un ammasso di erba per topi, scarafaggi e insetti».

«Ho già detto che sto cercando ancora la bacchetta magica che mi consenta di risolvere tutti i problemi della città in dieci giorni. C’è bisogno, però, al di là delle battute – ha dichiarato, da parte sua, il sindaco Golia – di cooperazione da parte di tutti per avere una città pulita ed un servizio di raccolta differenziata adeguato. Ho, perciò, incontrato rappresentanti della Senesi per pianificare insieme come raggiungere questi obiettivi e per discutere degli interventi che si stanno realizzando e saranno realizzati per il decoro e la pulizia urbana».

«Non siamo soddisfatti – ha continuato il primo cittadino – del livello di pulizia della città. Ci sono una serie di criticità che vanno risolte. Ho chiesto più attenzione per la ramazza delle strade e allo svuotamento dei cestini presenti in Aversa, perché è inaccettabile che alcuni restino pieni per giorni. Abbiamo, inoltre, preso atto che sono in corso gli eventi di diserbo, che proseguiranno anche nelle prossime settimane. Partiranno anche la pulizia delle caditoie, il lavaggio delle strade e la deblattizzazione. L’intervento contro le blatte rosse è fatto dal comune. Quest’anno è fatto in via emergenziale ma dal prossimo anno sarà pianificato per tempo». All’incontro con la Senesi hanno partecipato anche gli agenti del Nucleo ecologico della Polizia municipale. Situazione esplosiva anche nel settore della manutenzione del verde dove sono solo tre gli addetti con utensili ridotti al lumicino.

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Redazione
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