Il sindaco di Casaluce, Antonio Tatone, fa chiarezza su altri due argomenti trattati dalla minoranza consiliare del gruppo UpC attraverso alcuni esposti, chiedendo, in particolare, informazioni utili sulla procedura di nomina dell’architetto Maurizio Di Grazia ma anche sull’assunzione del comandante dei vigili urbani, il dottor Ronza.
Partendo dalla vicenda Di Grazia, Tatone sottolinea che “subito dopo la vittoria elettorale, ho firmato praticamente uno dei miei primi atti da sindaco proprio per l’architetto Di Grazia. Con un decreto ho affidato al professionista le responsabilità ad Ambiente, Manutenzione e Idrico. La minoranza, probabilmente, non è venuta a conoscenza di questo provvedimento, e noi per questo motivo siamo qui a fare chiarezza”.
Sulla vicenda Ronza, invece, il sindaco è lapidario perché, come sostiene, “la procedura di assunzione è partita già durante l’amministrazione uscente di Nazzaro Pagano. Quindi i meriti, al di là di quelli che sono i colori politici, sono esclusivamente della maggioranza uscente e di quella che ha vinto le elezioni. La minoranza è, purtroppo, arrivata con qualche mese di ritardo a ‘scoprire’ la vicenda. Dopo la sentenza del giudice del lavoro fu fatta partire tutta la procedura e qualche giorno fa abbiamo inviato la lettera di assunzione al nuovo comandante dei vigili Ronza. E’ bene ricordare un altro ‘piccolo’ errore della minoranza: Ronza non è vincitore di concorso, ma diventa comandante dei vigili per scorrimento della graduatoria, vista la rinuncia della persona che lo aveva preceduto in graduatoria”.
In chiusura, una precisazione anche su Ludovico Di Martino, che è stato responsabile della Polizia municipale per ‘assenza’ della figura di comandante: “Di Martino – spiega Tatone – non ha guadagnato nemmeno un euro in più per questa responsabilità. E’ in possesso di un decreto prefettizio (da quasi un ventennio) per tale responsabilità ed ha sempre ricevuto lo stesso stipendio. Chi vuole dire il contrario, mente sapendo di mentire”.