Migranti, la Sea Watch forza blocco e si dirige verso Lampedusa. Salvini: “Atto ostile”

di Redazione

Il capitano della Sea Watch 3, la nave ferma in mare da 14 giorni con 42 migranti a bordo, ha deciso di entrare nel porto di Lampedusa, nonostante il no del governo. “So cosa rischio – ha spiegato Carola Rackete – ma i naufraghi sono allo stremo”. Immediata la replica del ministro dell’Interno, Matteo Salvini: “Io non do nessuna autorizzazione, Germania e Olanda ne risponderanno”.

La motovedetta della Guardia di finanza partita da Lampedusa ha intimato l’alt alla nave, che però non si è fermata e ora è davanti al porto di Lampedusa. L’attracco è previsto in serata, dopo le 20.30, appena sarà partito il traghetto diretto a Porto Empedocle. L’unico approdo possibile, viste le dimensioni dell’imbarcazione, è il molo commerciale. Non è escluso, però, che i 42 migranti a bordo vengano prima trasferiti sulle motovedette della Capitaneria e portati a terra.

“Il governo olandese – ha commentato Salvini – non può far finta di nulla: una nave battente bandiera dei Paesi Bassi ha ignorato i divieti e gli altolà e sta facendo rotta a Lampedusa. È una provocazione e un atto ostile: avevo già scritto al mio omologo olandese, e ora sono soddisfatto che l’Ambasciatore d’Italia all’Aja stia facendo un passo formale presso il governo dei Paesi Bassi. L’Italia merita rispetto: ci aspettiamo che l’Olanda si faccia carico degli immigrati a bordo”.

Su Twitter Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, sostiene: “La Sea Watch agisce contro il parere del governo e della Corte europea di Strasburgo, adesso mi aspetto che il governo faccia rispettare le regole che le Ong pensano di poter violare: questo significa che la nave va sequestrata, l’equipaggio deve esser arrestato, gli immigrati a bordo rimpatriati immediatamente e la nave affondata come accade per le navi che non rispettano il diritto internazionale”.

Il segretario nazionale del Pd, Nicola Zingaretti, in una lettera inviata al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, scrive: “Stiamo assistendo a un dibattito surreale e indegno per un Paese civile. Si gioca sulla pelle di questi naufraghi, di uomini e donne in mare: ci sono alcuni parlamentari che invitano addirittura ad affondare la nave. In questo contesto Salvini ostenta come un trofeo i naufraghi dimenticando che la chiusura dei porti, da lui tanto millantata, in realtà non esiste: anche in questi giorni continuano a sbarcare migranti. Chiedo un incontro urgente sul tema dell’immigrazione”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico