Parete – In crisi l’amministrazione Pellegrino? Ad ipotizzarlo la consigliera comunale del Movimento 5 Stelle, Rosalba Rispo. “Ci sono nuvole nere all’orizzonte – dichiara l’esponente pentastellata – perché sembra che il capogruppo della maggioranza, Michele Falco, abbia rimesso nella mani del sindaco la delega all’Ambiente. Un fatto strano visto che la questione ambientale è centrale nel nostro paese sempre alle prese con improvvisi roghi tossici e continue rimostranze pubbliche sulla gestione degli spazi verdi nel paese”.
Un “giallo” all’interno della maggioranza riguarda anche la querelle in merito alla delega al Decoro urbano. “Prima la delega informale – continua Rispo – era stata affidata all’ex assessore Arianna Sabatino, poi ritirata dal sindaco in seguito a diverse discussioni in merito agli affidamenti diretti delle società che si occupano della cura del verde pubblico. Questi ripensamenti sembrano dettati da forti contrasti all’interno della maggioranza che preludono ad una grave spaccatura. Attualmente le diatribe interne vengono celate, ma il sindaco Pellegrino sembra che domini con difficoltà la situazione politica ed oggi, per esempio, si ritrova con la patate bollente della gestione dell’ambiente”.
Tutto sembrava appianato con il rimpasto di giunta all’inizio di quest’anno. Ma il fuoco sotto la cenere è tutt’altro che spento. “Il rimpasto – conclude la consigliera del M5S – non ha placato ancora le acque agitate visto che, tra equilibri e giochi di potere, oggi sembrano profilarsi tre forti correnti all’interno della maggioranza e che fanno capo al vicesindaco Emiliano Pagano, al consigliere con delega all’Urbanistica, Pietro Feliciello, e al capogruppo della maggioranza, Michele Falco. Questi amministratori sembrano insofferenti, ma si guardano bene dall’esporre le loro ragioni. Comunque, non si possono accettare supinamente scelte discutibili della maggioranza, come quella, per esempio, di aver sacrificato, all’interno del rimpasto di giunta, l’ex assessore Arianna Sabatino, che aveva ben operato alle Politiche sociali. Una bocciatura ingiusta a danno della comunità”.
di Franco Terracciano