Sindaco di Sant’Arpino convocato in Regione Campania per risolvere il problema determinato dalla voragine provocata dalla rottura di una condotta il 12 maggio scorso sulla provinciale Caivano-Aversa per il cedimento del collettore fognario PS9 realizzato dalla Casmez negli anni 70. Il presidente della settima commissione regionale, deputata allo scopo, Gennaro Oliviero ha, infatti, convocato il primo cittadino atellano Giuseppe Dell’Aversana per la mattinata di domani.
Una voragine che ha creato difficoltà alla viabilità dei comuni atellani che affacciano sulla strada ed ha visto il comune di Sant’Arpino attivarsi fin da subito presso gli uffici della Regione per i lavori da farsi. A seguito dell’immobilismo degli uffici regionali, dietro sollecitazione del sindaco, si riunirà la commissione consiliare ambiente per un’audizione urgente alla presenza dell’assessore regionale e vicepresidente Fulvio Bonavitacola. Oltre al sindaco sono stati convocati: Michele Palmieri, direttore generale Difesa del Suolo ed Ecosistema della Regione, Massimo Pinto, direttore generale Lavori pubblici e Protezione civile, Anna Martinoli, direttore generale Ciclo integrato acque, Luca Mascolo, presidente dell’Ente idrico campano, e Vincenzo Belgiorno, direttore generale Ente idrico campano. La seduta della commissione si svolgerà presso la sede del Consiglio regionale al centro Direzionale di Napoli, isola F.13 terzo piano.
«Ringrazio l’onorevole Gennaro Oliviero, per la sua grande disponibilità – ha dichiarato il sindaco Dell’Aversana – e per aver raccolto il grido di dolore dei sindaci e di cittadini atellani che temono anche problemi igienico sanitarie per questa voragine aperta nella strada. Gli enti regionali interpellati dovranno dare risposte concrete». «Domani intorno al tavolo al centro Direzionale di Napoli – ha continuato Dell’Aversana – vi saranno tutti i soggetti deputati alla soluzione del problema e tutti gli enti chiamati in causa per la competenza ad intervenire, un confronto a più voci con tutte le parti in causa. Staremo a vedere se gli uffici della Regione Campania forniranno una data per l’inizio dei lavori».
Era il 12 maggio scorso quando uno sprofondamento in via Martiri Atellani diede vita ad una voragine all’incrocio con via Ziello. A causarla il crollo di una parete del condotto fognario denominato sottostante la strada. Il crollo provocò anche il cedimento della volta superiore e sprofondamento del manto stradale. Amministratori e tecnici comunali accorsi sul posto provvidero a far recintare la zona con transenne e dispositivi luminosi per garantire la pubblica sicurezza oltre ad informare del crollo la Direzione Generale per il Ciclo integrato delle acque della Regione Campania.
Di fronte alle perplessità avanzate dal funzionario regionale del settore, in merito alla competenza del collettore fognario, il giorno dopo l’assessore ai lavori pubblici. Di Serio, inviò una pec con richiesta urgente di intervento alla Regione allegando le foto dello sprofondamento. Dopo un botta e risposta sulle competenze, si è giunti alla determinazione che a porre rimedio ai disagi dovrà essere la Regione Campania.