Trentola Ducenta è il primo comune casertano a disporre, all’insegna del principio “plastic free”, il divieto di commercializzazione e l’utilizzo di manufatti monouso in plastica non riciclabile. Ad imporlo è un’ordinanza firmata dal sindaco Andrea Sagliocco che ha l’obiettivo di determinare un impatto positivo sull’ambiente e la salute pubblica (leggi qui il documento integrale).
A partire dal 27 giugno non si potranno utilizzare e commercializzare sul territorio comunale sacchetti monouso in materiale non biodegradabile, posate, piatti, bicchieri, vassoi, contenitori per alimenti, cannucce, paline per il caffè in plastica o in materiale non biodegradabile e compostabile. I commercianti, i privati, le associazioni e gli enti pubblici, in occasione di feste pubbliche e sagre, potranno distribuire al pubblico, ai visitatori e agli ospiti, esclusivamente oggetti monouso per alimenti e sacchetti (shopper) in materiale biodegradabile e compostabile.
Ai trasgressori saranno comminate sanzioni che andranno dai 25 ai 500 euro. Si avranno comunque 90 giorni, a partire dal 27 giugno, per continuare a distribuire gli oggetti vietati nell’ordinanza al fine di consentire l’esaurimento delle scorte e dei depositi di magazzino.
“Promuovere e garantire la necessaria filiera del riciclaggio dei rifiuti non appare più sufficiente per assicurare un’adeguata protezione ambientale”, sostiene il sindaco Sagliocco, per il quale “risulta prioritario ed essenziale far sì che lo smaltimento costituisca una fase residuale minima della gestione dei rifiuti, anche in considerazione della circostanza che le amministrazioni debbono provvedere alla gestione dei rifiuti con le inadeguate risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica”. “La nostra città, – conclude il primo cittadino – anche in virtù della normativa europea, non può sottrarsi ad assumere quelle iniziative volte ad una sempre maggiore e più mirata tutela ambientale e naturalistica”.