Tribunale Napoli Nord: 4 comuni vogliono “scappare” da Aversa

di Nicola Rosselli

Allarme Tribunale Napoli Nord. Afragola, Casoria, Casavatore e Arzano con i loro avvocati stanno raccogliendo firme per passare al Tribunale di Napoli e lasciare quello normanno. Sul “banco degli accusati” la carenza di servizi a supporto, in primo luogo parcheggi in zona per gli addetti ai lavori. Il presidente della Camera Civile di Aversa, l’avvocato Carlo Maria Palmiero, fa proprio il timore postando sul proprio profilo Facebook un articolo de “Il Mattino” che riporta la notizia. In città scoppia il dibattito. Interviene anche il presidente della Camera Penale, Felice Belluomo, sino a giungere all’assicurazione da parte del nuovo sindaco Alfonso Golia di dare vita ad un tavolo istituzionale.

«Ai politici aversani ed al nuovo sindaco. Istituire il Tribunale di Napoli nord ad Aversa – scrive Palmiero – ha dato vantaggi evidenti: nuove attività commerciali e professionali in città con recupero del centro storico e incremento dell’economia. Se non si opera fattivamente per creare parcheggi adeguati, migliorare il collegamento con le superstrade e incrementare i trasporti pubblici (assurdo che la stazione tribunale della metropolitana sia stata già scavata, ma non completata, quantunque quel treno è inutile se mantiene corse così rade), potremmo perdere questo presidio sul territorio. Ci lavoriamo sul tema? Non vorrei che dopo tanto tuonare, venisse a piovere».

«Il problema, a mio avviso, – afferma Belluomo – non è spostare questo o quel Comune (dove ed a che costi ulteriori?) ma ragionare in termini complessivi ed unitari con riferimento alle risorse: risorse di personale, strutturali ed economiche. Nessuno si sognerebbe, ad esempio, di andare in Tribunale a Bologna o Milano rivendicando il parcheggio (sono in piena Ztl) o chiedendo ogni volta di modellare la competenza territoriale di questo o quel Comune (anche in altre parti d’Italia ci sono situazioni surreali da questo punto di vista e girando l’Italia potrei fare decine di esempi), quello che conta è che vi sia un Tribunale idoneo e che funzioni! Quello che attualmente Napoli Nord non è». «Da tempo – continua il penalista aversano – insisto per la necessità di una Conferenza di Servizi tra Istituzioni, Enti ed Amministrazioni varie, per porre delle semplici domande cui troppo spesso al Tribunale di Napoli Nord non si riesce a rispondere: chi fa che cosa? Ed in che termini e tempi? Per il penale ad esempio abbiamo bisogno di aule, di aule capienti e sicure dove celebrare processi in modo dignitoso per tutte le parti processuali ivi compresi i detenuti, abbiamo bisogno di personale amministrativo e strumentazioni tecniche».

Sulla vicenda, interpellato, il neo sindaco Alfonso Golia promette interventi in tempi brevi. «Il Tribunale – dichiara il primo cittadino normanno in carica da pochissimi giorni – è una grande risorsa per il nostro Comune e per l’intera area. Comprendiamo tutte le difficoltà che i cittadini e i professionisti subiscono quotidianamente per l’assenza di una serie di servizi che avrebbero dovuto esser predisposti contemporaneamente all’insediamento del terzo tribunale d’Italia. Non credo però che la strada della polemica o della divisione sia quella giusta. Nei prossimi giorni chiederò un tavolo con la Presidenza del Tribunale e gli ordini professionali per trovare soluzioni ai problemi evidenziati. Mi farò promotore di un tavolo istituzionale presso il comune di Aversa chiamando in causa tutti i comuni che chiedono la scissione dalla circoscrizione giudiziaria di Napoli Nord per migliorare le prospettive e le progettualità dell’intero ambito». Insomma, i nodi non affrontati in questi sei anni di attività vengono al pettine.

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