Ancora risuonano le note dell’omaggio a Jommelli tenutosi tre giorni fa che già è tutto pronto per l’Omaggio a Cimarosa nell’ambito dello Jommelli Cimarosa Festival – terza edizione, la kermesse organizzata dal Comune di Aversa Intervento co-finanziato dal Poc Campania 2014-2020, rigenerazione urbana, politiche per il turismo e la cultura. Linea 1 – Eventi di rilevanza nazionale ed internazionale giugno 2018/19, sotto la direzione artistica di Giuseppe Lettieri. Domenica 2 giugno, alle ore 20, presso la monumentale chiesa di San Francesco, a pochi metri dal Municipio aversano, ci sarà il concerto dedicato al protagonista indiscusso dell’Opera Buffa del Settecento, appunto l’aversano Domenico Cimarosa.
L’Orchestra Periferica diretta da Giovanni Marco Di Lena, eseguirà in apertura la Ciaccona op. 5 n.13 di Niccolò Jommelli (altro illustre musicista nato nella città normanna) e poi il Concerto per due fluati traversi in sol maggiore di Domenico Cimarosa. Ed ancora il Concerto per Oboe e orchestra da camera sempre di Cimarosa (arr. Arthur Bnjamin) e per chiudere la Sinfonia Concertante per due flauti e orchestra di Federigo Fiorillo. Solisti i flautisti Fabio Di Lella e Carlo De Matola, e l’oboista Diego di Guida.
“Sono molto soddisfatto del concerto dell’altra sera – ci dice Giuseppe Lettieri – in onore di Jommelli. Per la prima volta un intero programma dedicato al musicista nato nel rione di Costantinopoli, non era mai accaduto ad Aversa. Bravi I Solisti di Napoli ed il direttore Gianmichele D’Errico, oltre che i cantanti Stefano Sorrentino, Federica D’Antonino e Gaetano Merone. Credevo che proporre un intero concerto con musiche di Jommelli fosse un po’ azzardato ma mi devo ricredere perché è piaciuto molto. Alla fine un signore del pubblico mi ha detto grazie per avermi portato per una sera di nuovo a Salisburgo. All’inizio non avevo capito poi lo stesso signore mi ha spiegato che era un appassionato dei festival di Salisburgo dove fino a qualche anno fa si recava una volta all’anno per assistere ad alcuni concerti ed opere liriche. Ma purtroppo da circa un lustro non potendo più prendere l’areo per motivi di salute non ci andava più. E quindi per una sera Aversa gli era sembrata appunto la città natale di Mozart. E questo complimento mi ripaga di tutto il lavoro che da due anni sto facendo, anche grazie a chi ha retto, e a chi ora regge, le sorti amministrative della Città”.
“Ora però – continua Lettieri – si suona Cimarosa. Infatti, sebbene il geniale autore aversano sia conosciuto soprattutto per l’opera buffa, scrisse anche molta musica strumentale, bellissima, a volte poco conosciuta e che merita di esser riscoperta. Il concerto per due flauti e Orchestra, è uno dei capisaldi della letteratura musicale flautistica, ed Aversa, grazie al Maestro Fabio Di Lella che da 20 anni, con il contributo fondamentale del Rotary Club Aversa Terra Normanna, e con il contributo organizzativo del sottoscritto porta avanti l’International Flute Competition Domenico Cimarosa, tra i concorsi più prestigiosi a livello internazionale per i falutisti, conosce bene questo strumento. L’altro concerto è quello per Oboe e Orchestra, che in realtà e tratto, dal compositore australiano del secolo scorso Arthur Benjamin, da alcuni brani cimarosiani, ed anche esso è diventato uno dei concerti per Oboe più conosciuti. Entrambi le composizioni sono di una soave bellezza. Ad introdurre una Ciaccona di Jommelli, tanto per stare in famiglia. Mentre per chiudere una chicca assoluta, la Sinfonia concertante per due Flauti e orchestra in Sol Maggiore di Federigo Fiorillo, autore contemporaneo di Cimarosa. Un brano bellissimo che credo, ma non vorrei sbagliarmi, sia eseguito in prima assoluta in epoca moderna”.
“L’orchestra Periferica – sottolinea il direttore artistico – poi è una mia scommessa. Ho voluto affidare questo concerto al giovanissimo Giovanni Marco Di Lena che da un anno con un gruppo di giovani musicisti sta musicalmente crescendo. Ed è giusto puntare anche sui giovani, come giovane è l’oboista Diego Di Guida. Gli altri due solisti, il già citato Di Lella e Carlo De Matola invece rappresentano un po’ la storia del flauto non solo del territorio campano. Credo che sia un concerto da non perdere anche per la suggestione che offre la chiesa di San Francesco, il massimo capolavoro del barocco napoletano fuori le mura di Napoli. Ovviamente sempre ad ingresso libero e la dedica questa volta va al compianto maestro Vito Russo, grande musicista anche se in un genere diverso dalla classica, ma soprattutto grande amico, con il quale organizzai nel 1992 uno dei primi miei eventi dedicati a Cimarosa e poi tante altre iniziative. Vito amava Aversa”.
Ed il festival continua anche lunedì 3 e martedì 4 giugno, ore 19.30, a Casa Cimarosa, con “Eccellenze musicali in concerto” In collaborazione con il Liceo Classico Muscale Statale “Cirillo”. Mentre venerdì 7 giugno, ore 20.30, a Casa Cimarosa, in scena “Cimarosa e Paisiello alla corte della zarina Caterina II” Orchestra Alma Mundi – direttore il maestro Christian Deliso, condirettore dell’orchestra North San Pietroburgo, e ospite atteso la pianista Ilary Barnes.