Aversa, Paisiello arriva a Casa Cimarosa: grande serata con orchestra Alma Mundi

di Redazione

Aversa – Con la terza edizione del “Jommelli Cimarosa Festival”, a Casa Cimarosa è arrivato Paisiello, con il suo “Concerto in do maggiore” per pianoforte e orchestra. Una bella serata di musica con l’orchestra “Alma Mundi”, tutta composta di giovani talenti che si sono formati presso i quattro conservatori campani, diretta da Christian Deliso, direttore che da anni si impegna sia ad un intensa attività a San Pietroburgo, sai a favorire anche la crescita di giovani musicisti campani e non solo.

La serata, dedicata appunto alle due figure emblematiche del Settecento musicale napoletano (e dire napoletano in quel periodo significava in musica l’intero mondo!), Cimarosa e Paisiello. Due musicisti così vicini e così lontani. Rivali perché in quel periodo bisognava accaparrarsi i favori dei nobili mecenati e dei sovrani. E Paisiello non ebbe parte immune dalla cacciata da Napoli di Cimarosa, che dal 1792 con “Il Matrimonio Segreto”, capolavoro assoluto del genere buffo, aveva ecclissato l’opera del Paisiello, caduta in secondo piano. Insomma in quel decennio Cimarosa fu il più amato dagli italiani, ed in particolar modo dal popolo napoletano. Cosi con la Repubblica Partenopea ed il suo fallimento, Cimarosa ne pagò tutte le conseguenze, e soltanto la sua popolarità gli risparmiò il patibolo, ma non il duro carcere e poi l’esilio.

“Sì, questa storia – dichiara Giuseppe Lettieri, direttore artistico del festival – andava raccontata. Tutti e due furono a San Pietroburgo, a distanza di un lustro l’uno dall’altro, e tutti e due tornarono poi a Napoli. Nella città partenopea non si tornava soltanto per nostalgia di casa, ma anche perché Napoli era la vera capitale della musica europea in quel periodo. Soprattutto nel teatro dell’opera. E cosi era giusto che adesso con Casa Cimarosa aperta tutti i giorni dal 17 dicembre scorso, Paisiello venisse e trovare il suo rivale. Complimenti al maestro Deliso, alla pianista Ilary Barne, che con leggiadria di tocco ci ha deliziato prima con Cimarosa e poi con Paisiello, e a tutti i giovani orchestrali dell’Alma Mundi, per averci offerto una serata di grande musica”.

Prima del gran finale del Festival, c’è il penultimo appuntamento di questa lunga kermesse, domenica 16 giugno, ore 21, con il tenore Enzo Errico, accompagnato al piano da Rosario Messina, per un recital lirico e classico napoletano da non perdere.

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