Sono accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al furto, alla ricettazione ed al riciclaggio di veicoli, i sei uomini arrestati all’alba dalla polizia, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip Marco Galesi del Tribunale di Bari, su richiesta del pm della Procura Grazia Errede.
I poliziotti del Compartimento Polizia Stradale di Bari e della sottosezione di Bari Sud, nel corso delle indagini, hanno individuato e restituito ai legittimi proprietari circa 80 veicoli sottratti nel corso di furti avvenuti in alcuni “park & ride” (parcheggi da cui è possibile utilizzare vicini servizi di trasporto pubblico) e nei parcheggi di diversi ospedali baresi, tra cui Policlinico, ‘Di Venere’, ‘Giovanni XXIII’ e ‘Mater Dei, approfittando della scarsa attenzione da parte di chi si era recato nella struttura sanitaria, distratto da problematiche di salute o dalla condizione dei familiari ricoverati.
I sei arrestati (Vincenzo Nitti, 48 anni, Luigi Giampetruzzi, 43, Mario Vitarella, 32, Luigi Carrassi, 31, Antonio Vispo, 29, e Vincenzo Pellegrino, 45) sono accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata a furto, ricettazione e riciclaggio di veicoli, affiancata, in alcune occasioni, all’estorsione del cosiddetto “cavallo di ritorno”.
Le indagini sono state avviate ad aprile 2017 a seguito di denunce da parte dei cittadini e sono andate avanti per 10 mesi, analizzando anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona. I ladri individuavano con facilità le auto parcheggiate, sottraendole ai controlli da parte delle forze dell’ordine. I pezzi di ricambio ricavati venivano poi venduti a compiacenti rivendite a Bari e nel Foggiano.
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