Venerdì 5 luglio, alle ore 20, in piazza Statuto, a Casaluce, verrà proiettato il filmato di circa 8 minuti dello “SpazzaTour” che, nel 2007, portò un gruppo di giornalisti, provenienti da diversi Paesi europei, in giro per il territorio campano. In quel periodo in molti, compreso il governo nazionale, sminuivano il problema dei rifiuti tossici. E quel tour servì a smentire il falso ottimismo.
Si mobilitarono i medici professori del “Pascale”, Antonio Marfella e Giuseppe Comella, il giornalista Antonio Graziano, collaboratore dell’emittente tedesca Deutsche Welle, che guidò i giornalisti fino a Casaluce. Marfella e Comella, oltre a illustrare ai giornalisti le conseguenze dell’inquinamento in tutto il territorio della cosiddetta “Terra dei Fuochi”, cominciarono una lunga maratona di interventi per sensibilizzare l’opinione pubblica, si spesero fino ad avere scontri, anche duri, con le istituzioni latitanti sul problema dei rifiuti tossici. Marfella è ritenuto, per alcuni, il salvatore di vite umane per aver attirato l’attenzione delle istituzioni sanitarie che hanno iniziato attività di prevenzione con esami mirati.
Il convegno del 5 luglio vuole fare il punto della situazione, in un luogo simbolo dell’attività di denuncia, con la partecipazione del dottor Giacomo Campanile, autore di un registro di tumori elaborato sui 10mila abitanti di Casaluce. Anche Pupia, in quel periodo, seguì costantemente l’attività di denuncia di Graziano, pubblicando il VIDEO IN ALTO.