Pasquale Piccirillo, 54 anni, patron di Teleluna, è stato assolto, “perché il fatto non sussiste”, dall’accusa di aver percepito in maniera illegittima i contributi statali previsti a seguito del passaggio dal sistema analogico a quello digitale di trasmissione.
Medico dentista e imprenditore, titolare di un gruppo di imprese, operante nei settori sanitario, editoriale, delle telecomunicazioni e immobiliare, Piccirillo è stato assolto insieme alla moglie Pierangela Lucariello, entrambi difesi dall’avvocato Giovanni Cantelli.
La vicenda aveva portato, qualche anno fa, al sequestro di beni per un valore di 2 milioni e mezzo di euro a carico di Piccirillo. Beni che erano già stati dissequestrati dal tribunale.