I carabinieri forestali di Letino, durante un ordinario servizio di controllo del territorio mirato al contrasto dei reati in materia di illeciti smaltimenti di rifiuti, nel comune di Gallo Matese, frazione “Vallelunga”, hanno rinvenuto e posto in sequestro preventivo un grosso cumulo di rifiuti speciali non pericolosi, abbancato su una piazzola sterrata, avente un volume di circa 450 metri cubi, derivanti da attività di scavo, con rottura del manto stradale, per la posa della condotta di metano, con allaccio alle utenze, caratterizzati principalmente dalla presenza di terre, rocce, lastre di asfalto e rifiuti di materiale plastico tra loro frammisti, e lì trasportati dalla ditta che sta eseguendo i lavori di metanizzazione.
L’area di interesse è, peraltro, risultata sottoposta a vincolo paesistico perché ricadente nel Piano Territoriale Paesistico – Ambito Massiccio del Matese, approvato con decreto ministeriale del 04 settembre 2000 del Ministero per le attività culturali. Il cumulo di rifiuti è risultato configurare una gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi in quanto non rientrante nella fattispecie del deposito temporaneo, così come normato atteso che esiste il divieto di realizzare lo stesso in area diversa rispetto al luogo di produzione.
Si è, quindi, proceduto a deferire in stato di libertà il titolare della ditta esecutrice degli interventi per i reati di gestione illecita di rifiuti e per aver realizzato l’intervento in argomento, senza la prescritta autorizzazione, su bene vincolato paesaggisticamente.