Vasta operazione della compagnia carabinieri di Ottana del comando provinciale di Nuoro per l’esecuzione di misure cautelari nei confronti di sei persone fra cui il presidente e il direttore del Consorzio Industriale di Nuoro, ritenute a vario titolo responsabili di corruzione, falso e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente.
Ai domiciliari sono finite due persone mentre 4 hanno l’obbligo di dimora. Ai domiciliari sono finiti Pier Gavino Guiso, presidente del Consorzio, e Mario Salvatorico Serra, direttore dello stesso Consorzio. Per entrambi il Gip ha anche applicato la misura della sospensione dell’esercizio del loro pubblico ufficio. L’obbligo di dimora riguarda invece Antonio Busi, direttore generale della Antica Fornace Villa di Chiesa a Bolotana, Luigi Zilli, procuratore dell’Antica Fornace, Donato Sabatino, ingegnere consulente di società operanti nel settore trattamento e smaltimento rifiuti, e Tonino Marchio, al tempo dei fatti contestati amministratore delle società Ecotec ed Econet.
L’operazione, denominata “Il sistema”, è tuttora in corso ed interessa le provincie di Nuoro, Pescara, Catanzaro e Cagliari con l’impiego di militari del comando provinciale di Nuoro, delle Compagnie di Lamezia Terme e Pescara. Secondo le indagini è stata sgominata una rete di rapporti corruttivi tra pubblici ufficiali ed esponenti di alcune realtà imprenditoriali “finalizzati ad assoggettare la gestione del danaro pubblico all’interesse privato”.
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