Aversa – Consiglio comunale per la composizione delle commissioni consiliari per il prossimo 30 luglio. Estate calda, quindi, per la politica aversana e non poteva essere altrimenti considerato che la doppia tornata elettorale è andata in scena il 26 maggio e il 9 giugno scorso. Ora, dopo il Consiglio di insediamento, con l’elezione del presidente Carmine Palmiero, la convalida dei consiglieri comunali eletti, il giuramento del sindaco Alfonso Golia e la presentazione della giunta, il prossimo appuntamento prevede la composizione delle commissioni.
Un argomento che già ha visto in questi giorni diversi abboccamenti tra le forze politiche per raggiungere accordi, più o meno alla luce del sole, soprattutto per quanto riguarda le presidenze. «È con la composizione delle commissioni consiliari – ha dichiarato il presidente del Civico consesso, Palmiero – che può considerarsi effettivamente avviata un’amministrazione. Le commissioni, infatti, sono il vero motore del governo della città. Da esse devono partire proposte di delibere, bozze di regolamento che alimenteranno le attività del civico consesso».
Per quanto riguarda la maggioranza, si è in grado di anticipare a chi andranno le presidenze delle commissioni spettanti ai tre gruppi consiliari che fanno capo all’amministrazione guidata dal neo primo cittadino Golia. Ambiente e Cultura andranno al Partito Democratico; Politiche sociali e Lavori pubblici a “Obiettivo Aversa”; Urbanistica e Bilancio al gruppo consiliare de “La Politica che Serve”.
«Le commissioni – ha dichiarato, da parte sua, il sindaco Golia – rappresentano il luogo dove i consiglieri esercitano in maniera pregnante la propria attività. Se le commissioni funzionano il consiglio comunale produce atti utili per la città e per i cittadini. Accanto alle commissioni consiliari, almeno per quanto riguarda le forze politiche che comprendono la maggioranza, daremo vita a gruppi ai quali potranno prendere parte direttamente i cittadini per attuare una reale cittadinanza attiva nell’interesse di Aversa e degli aversani».
Intanto, si è tenuta, su convocazione dello stesso presidente Palmiero, la prima riunione dei capigruppo consiliari alla quale hanno partecipato: Giuseppe Stabile anche per Alfonso Oliva, Gianluca Golia, Francesco Sagliocco, Luigi Dello Vicario, Francesco Di Palma, Paolo Santulli, Luisa Diana Motti; Marco Girone, il sindaco Golia, l’assessore con delega all’ambiente e all’igiene urbana Mena Ciarmiello oltre, ovviamente, allo stesso Palmiero. Oggetto dell’incontro, oltre che concordare una data condivisa per la convocazione della seduta consiliare per la composizione delle commissioni consiliari, il grave momento che sta vivendo Aversa (e non solo) relativamente alla crisi dei rifiuti a causa dei gravi problemi che stanno interessando i diversi siti di stoccaggio in tutta la Regione Campania.
«Si è trattato – ha dichiarato il presidente Palmiero – di un incontro molto informale, nel corso del quale abbiamo inteso informare la minoranza sulla situazione, in particolare per quanto riguarda la drastica riduzione che ha operato nei nostri confronti la società Tortora, che cura lo smaltimento dell’umido, passando da 150 a 35 tonnellate per poi giungere a 40. Questo non ci soddisfa ed abbiamo dato mandato ai dirigenti comunali di trovare anche altri siti per consentire lo smaltimento della frazione umida tenuto conto che nel prossimo mese di settembre la situazione dovrebbe peggiorare perché dovrebbe chiudere il sito di conferimento di Acerra. Di tutto questo era giusto che l’Amministrazione informasse anche tutti i rappresentanti delle forze politiche che compongono il civico consesso normanno».
