Aversa – Se il servizio di spazzamento delle strade cittadine è insufficiente la responsabilità sarebbe esclusivamente del mancato controllo sulla attività della ditta concessionaria dell’igiene urbana da parte dei funzionari comunali proposti al settore. È quanto afferma l’ex sindaco Enrico De Cristofaro, ricordando che la società incaricata dovrebbe provvedere anche alla rimozione del guano presente alla base di Porta Napoli, depositato esattamente nel punto in cui esistono due lapidi commemorative, di cui abbiamo parlato di recente (leggi qui).
“Durante la mia amministrazione – afferma l’ex sindaco – avevamo imposto al responsabile della ditta di intervenire, cosa che fu fatta alla mia presenza”. “D’altro canto, la ditta dovrebbe – ricorda De Cristofaro – provvedere allo spazzamento delle strade cittadine con regolarità, secondo un calendario che prevede lo spazzamento di alcune strade sette giorni su sette, di altre sei giorni su sette e, infine, di altre, quelle meno frequentate, di due giorni su sette. Tutto questo dovrebbe essere controllato dai funzionari comunali preposti, cosa che avevamo imposto ma che, a quanto pare, non viene effettuata”.
“Questo comporta – sostiene l’architetto aversano – la presenza di marciapiedi sporchi, strade ripiene di cartacce la cui presenza non può essere giustificata dalle condizioni atmosferiche. Non si può dare colpa al vento se la città è piena di cartacce in ogni strada. Se venisse effettuato lo spazzamento secondo il calendario sicuramente, grazie anche alla collaborazione dei cittadini, l’aspetto di Aversa sarebbe differente. Oggi, invece, percorrendo anche le strade principali della città si ha la sensazione di camminare in strade periferiche abbandonate”. “Mi auguro – conclude De Cristofaro – che la nuova amministrazione sappia intervenire in maniera adeguata”.