Mondragone – Soltanto a qualche settimana di distanza dall’incontro con la cittadinanza che, con grande partecipazione di pubblico, i consiglieri comunali di minoranza tennero al Museo Civico per evidenziare quelli che ritengono “due anni di malgoverno cittadino e disamministrazione comunale fra slogan, bluff, bugie ed incapacità del sindaco Virgilio Pacifico, della sua Giunta e della maggioranza politica ed amministrativa”, la stessa opposizione consiliare torna a farsi sentire proprio riprendendo il programma amministrativo del primo cittadino. E lo fa mediante il capogruppo Valerio Bertolino, già assessore nella precedente amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Schiappa.
“Testualmente, Pacifico – spiega Bertolino – prometteva che le modalità che dovranno caratterizzare l’azione amministrativa della nuova giunta e del sindaco chiamato a guidarla per il prossimo mandato sono ‘spirito di servizio, ascolto, dialogo, partecipazione’. Belle parole ma, di fatto, non trapela nulla su ciò che si sta facendo, ammesso che si stia facendo qualcosa! I piani insediativi produttivi, il rilancio della zona industriale, il piano di destinazione dell’area del mercato ortofrutticolo, ad oggi sono rimasti soltanto degli slogan elettorali, in quanto fin qui tutto è stato letteralmente fermo al palo”.
“Si parla ad esempio del Puc (Piano urbanistico comunale), di estrema importanza per il futuro della nostra città, per le aspettative dei nostri giovani, per il nostro turismo, per la filiera agricola e casearia, insomma per una visione urbanistica di città fatta a misura d’uomo. Uno strumento – continua Bertolino – di pianificazione territoriale che dovrebbe coinvolgere già nella sua stesura preliminare tutte le categorie professionali, le associazioni di quartiere, i cittadini in genere, attraverso incontri pubblici, attraverso, appunto, quelle ‘modalità di partecipazione, di ascolto, di dialogo’ tanto propagandate da chi oggi ci amministra. Figuriamoci i cittadini come sono all’oscuro di tutto, se già noi consiglieri comunali, seppur di minoranza, ci troviamo a centellinare qualche sporadica notizia per sapere a che punto è effettivamente la programmazione territoriale, vista l’imminente scadenza per la sua approvazione, pena il commissariamento”.
“Ci chiediamo, insomma, – conclude Bertolino – quando verrà aperto alla città e quale tipo di scelte politico-strategiche si intendono adottare con detto strumento. Ma, a tutti questi legittimi interrogativi, come risposta l’amministrazione Pacifico sceglie di barricarsi nelle stanze del potere per far sopravvivere una maggioranza – ostaggio di un gruppo politico che di popolare dimostra di avere veramente poco – che mostra a chiare lettere tutta la propria incapacità amministrativa”.