E’ stata ribattezzata “Fiato sul collo” l’operazione messa in atto dal Movimento 5 Stelle di Aversa che, tramite il suo portavoce in Consiglio comunale, Roberto Romano, sta segnalando anomalie sul Palazzetto dello Sport dove si disputeranno le Universiadi 2019.
Dopo essersi recato sabato scorso al Palajacazzi, con un video Romano ha evidenziato che, nonostante l’approssimarsi della data di inizio dell’importante kermesse sportiva internazionale, questo, da un punto di vista igienico nella parte esterna, era in condizioni a dir poco pietose. Nelle immagini si evidenziava che erbacce, materiali di risulta ed altri rifiuti occupavano gran parte delle aree interne del complesso sportivo e “tale cosa – dichiara Romano – per una città che vuole fare di tutto per risollevarsi anche da un punto di vista di immagine dopo il lungo torpore di questi anni, certo non ci gioverebbe”.
Il video, in alcuni momenti molto concitato, ha suscitato così tanto scalpore che nei giorni successivi, esattamente domenica scorsa, il sindaco Alfonso Golia, con un nutrito gruppo di cittadini, tra cui molti attivisti del M5S aversano, e consiglieri si sono prodigati con scopa e paletta affinché l’area perimetrale potesse avere un aspetto più decoroso.
Nella giornata di ieri, intanto, Romano ha effettuato un altro sopralluogo e ha dovuto purtroppo constatare che la pulizia delle aree esterne, ma interne al perimetro del palazzetto, nonostante la promessa di essere ripulite entro il 3 luglio ormai prossimo, risultano ancora così come lasciate ed ha inoltre evidenziato un’altra grave criticità relativa alla pericolosità del cancello dell’ingresso “sud” nelle immediate vicinanze dell’accesso del Parco Cerimele. Questo, infatti, oltre ad essere uscito dai binari, risulta essere tenuto in piedi solo da una leggera catena e potrebbe essere molto pericoloso per coloro che, non rendendosene conto, soltanto si appoggiano.
“Ho immediatamente avvertito – fa sapere Romano – subito il responsabile del palazzetto e mi sono inoltre interfacciato con il sindaco Golia. La zona, soprattutto di sera, è spesso frequentata da giovani, bisogna con la massima urgenza metterlo in sicurezza”. Si avvicina, nel frattempo, il fatidico 3 luglio, data promessa per l’ultimazione dei lavori di pulizia. “Speriamo di non fare una pessima figura”, auspicano i pentastellati.