Aversa, il Liceo Jommelli celebra la conclusione del programma “Scuola Viva”

di Redazione

Grande attesa tra docenti e studenti del Liceo Statale “Jommelli” di Aversa e non solo. E’, infatti, in programma l’evento conclusivo del progetto “I Linguaggi della Vita”, nell’ambito del programma “Scuola Viva”, quello che vedrà la diffusione dei risultati che l’intera comunità scolastica dell’istituto normanno ha fortemente voluto programmare al termine della terza annualità. L’appuntamento è per mercoledì 10 luglio alla Fattoria Sociale “Fuori di Zucca”, con inizio alle ore 18.30. E’ prevista la partecipazione del sindaco del Comune di Aversa, Alfonso Golia.

Con dedizione continua la dirigente scolastica, professoressa Rosa Celardo, si è impegnata per offrire al territorio un ulteriore momento di aggregazione, di socializzazione e di crescita culturale. Il progetto, finanziato dalla Regione Campania e alla sua terza annualità, è teso ad ampliare l’offerta formativa e, nel contempo, a sostenere un’intensa azione di apertura delle istituzioni scolastiche al territorio contro il fenomeno della dispersione scolastica. La scuola è rimasta aperta di pomeriggio e anche d’estate, consentendo agli studenti di far emergere potenzialità e attitudini grazie anche al coinvolgimento di enti, associazioni e aziende locali. Quattro moduli tematici di 60 ore cadauno, organizzati in laboratori che hanno spaziato dal potenziamento delle competenze linguistico-espressive a quelle tecnico/professionali, fino ai laboratori tematici di cultura ambientale. Tutte iniziative gratuite aperte al territorio, in nome della battaglia alla dispersione scolastica.

Al convegno di chiusura delle attività saranno presenti la dirigente Celardo, il coordinatore del progetto, professor Ettore Passarelli, che ha supportato con incessante impegno l’azione della dirigente. Ma saranno presenti anche i partner, tra cui Giuliano Ciano, presidente della cooperativa “Un fiore per la vita”, e gli studenti, veri protagonisti del progetto, che mostreranno i prodotti finali realizzati. Durante la manifestazione si potranno degustare prodotti bio realizzati dalle cooperative del consorzio Nco (Nuova cooperazione organizzata). I prodotti sono la rappresentazione di un riscatto ambientale e sociale poiché prendono vita su beni comuni e su terreni confiscati alla criminalità organizzata, attraverso persone inserite in percorsi terapeutici riabilitativi o educativi.

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