Mercoledì mattina, a Cesa, in zona Arena, si è tenuta l’iniziativa di ripopolamento con la liberazione di Fagiani di allevamento, inserita all’interno del programma gestionale del territorio, studiata e promossa dall’Atc di Caserta e supportata, per il territorio cesano, dall’associazione venatoria “Cacciatori Punto Zero”.
Alle 8 del mattino i cacciatori si sono dati appuntamento in zona Arena, per liberare nell’aria questa specie di uccelli. Sono stati liberati 80 capi di selvatici che a breve si integreranno in un territorio a loro congeniale ed in alcuni casi, come successo anni addietro, saranno in grado di riprodursi e divenire parte integrante del nostro polmone verde. Alla manifestazione hanno preso parte anche il sindaco Enzo Guida e l’assessore alla Protezione Civile Alfonso Marrandino, per testimoniare la condivisione ed il sostegno dell’amministrazione comunale alla iniziativa. Presenti sul posto gli Osservatori Ambientali col coordinatore Raffaele Borzacchiello.
“L’appuntamento – spiega Alfonso Scarano, presidente di Cacciatori Punto Zero – si è tenuto grazie al contributo anche delle altre Associazione Venatorie locali ed è stata voluta dall’Ambito Territoriale di Caccia (Atc) di Caserta per ripopolare le aree della provincia di Caserta. Per questo ringrazio il presidente dell’Atc di Caserta Dott. Valerio Toscano, nonché il delegato di zona Antonio Bosco, presente alla manifestazione, i responsabili delle Associazioni Venatorie di Cesa Salvatore Oliva, Vincenzo Bortone, e tutti quelli che sono intervenuti”.
“L’azione di ripopolamento – conclude Scarano – è basata su studi scientifici e serve a rinforzare la presenza sui territori di quelle specie di animali che risultano carenti, ogni attività venatoria oggi è programmata in modo tale da non stressare la natura. Quella dell’Atc e delle associazioni venatorie è una attività importante, spesso poco recepita, anche a tutela dell’ambiente e della natura”.