Maturità, i 100 abbondano nelle scuole di Aversa. Da record una quinta del Liceo “Fermi”

di Nicola Rosselli

Una performance da Guinness dei primati quella degli studenti della Quinta F del Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Aversa in occasione degli esami di maturità. Su venticinque alunni ben undici hanno raccolto il massimo dei voti e, addirittura, quattro, hanno meritato anche la lode della commissione. In pratica, hanno sfiorato il 40% gli alunni che hanno chiuso il ciclo di studio della secondaria. I quattro 100 e lode sono venuti da: Dario Buffardi, Francesco Muscariello, Riccardo Ronga e Antonio Varricchio. Per quanto riguarda i 100, invece, si tratta di: Emma Barbato, Giovanna Brod Zamojska, Martina Bruno, Gaia Casella, Emilio Grassi, Giuseppe Grassi e Giuseppe Tillo.

«Credo che l’elemento più importante per giungere a questo risultato – ha dichiarato Riccardo Ronga, che si appresta a frequentare Medicina – sia l’unità della classe, il clima che si è creato tra di noi già dal primo momento ed è andato avanti per i cinque anni che abbiamo vissuto insieme. Importantissimo, poi, è stato avere professori che amano la propria materia e l’organizzazione voluta da un’instancabile preside qual è Adriana Mincione. Ovviamente non possiamo sottovalutare la nostra passione per lo studio».

«La bella performance – tiene a precisare da parte sua la dirigente scolastica – appartiene anche ad altre classi. Parlano i numeri, 42 sono stati i 100 e lode e 47 i 100. Molti di questi campioni hanno superato test selettivi alla cattolica di Milano e al San Raffaele. Per non parlare di quelli della Bocconi. Sono ragazzi con una marcia in più ma in questi cinque anni hanno avuto tantissime opportunità formative e hanno portato a casa bei risultati. Premiati, ad esempio, per ben due anni di seguito con le storie di alternanza dalla camera di commercio».

Dal liceo classico “Domenico Cirillo” all’Alberghiero, passando per il pedagogico e sportivo “Jommelli” sino all’Artistico e ai tanti istituti tecnici cittadini (“Volta”, “Gallo”, “Andreozzi” e così via) la percentuale dei 100 è stata, anche se di poco, superiore a quella nazionale, a dimostrazione che i ragazzi dell’Agro Aversano si applicano negli studi alla ricerca di quel riscatto sociale che non ha mai smesso di fare da obiettivo.

Da segnalare, infine, due episodi che valgono più di tanti 100. Due maturità particolari, di quelle che riempiono i cuori, uno studente afflitto da sindrome di down all’Alberghiero e uno autistico al Liceo Artistico. Il primo, Salvatore Crisostamo, si è diplomato. «Ha commosso tutta la commissione e al termine della prova – raccontano i suoi docenti – è scoppiato in lacrime, consapevole che da lì a poco avrebbe detto addio a quelle quattro mura, che lo hanno visto protagonista per 5 anni. Salvatore ha completato il suo percorso didattico fatto con serietà ed entusiasmo. Ha partecipato a diverse gare enogastronomiche nazionali, regionali e provinciali, e tra i suoi amici si è sempre distinto». All’Artistico, Michele Falcone, di Gricignano, ha sostenuto il suo esame tutto in inglese tra l’emozione della mamma e la sorpresa degli insegnanti. Due momenti irripetibili, di quelli che non si dimenticano.

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