Un flash mob grazie alla mobilitazione di associazioni e istituzioni per affermare la presenza e la determinazione di andare avanti nel recupero dello storico municipio di Atella di Napoli a fronte di un gesto che sono in molti a ritenere non semplicemente vandalico, ma chiaramente intimidatorio.
Come dimostrano le modalità di esecuzione che volevano portare ad uno stop del recupero attualmente in atto anche grazie a finanziamenti ricevuti dalla Fondazione con Sud di Carlo Borgomeo. Giuseppe dell’Aversana, sindaco di Sant’Arpino, Andrea Villano, sindaco di Orta di Atella, e Gianni Colella, sindaco di Succivo, i tre enti proprietari dell’immobile, sono intenzionati a non arrendersi.
«Insieme ai colleghi di Orta e Succivo – ha dichiarato dell’Aversana – abbiamo ritenuto opportuno mobilitare con un flash mob tutte le associazioni, i cittadini e le istituzioni atellane per testimoniare una forte presa di coscienza della nostra storia e della voglia di riscatto di un territorio che non può essere ostaggio di pochi delinquenti a fronte di una marea di persone perbene e gran lavoratrici. Invitiamo tutti i cittadini a partecipare lunedì alle 18 alla manifestazione per continuare il nostro risorgimento».
Per le associazioni presenti sul territorio, Elpidio Iorio ha dichiarato: «Vogliamo dire a questi signori che, nonostante il danno sia ingente, noi non intendiamo arretrare di un passo nel recupero di questo che è un simbolo del nostro territorio, un pezzo di storia che aspira a diventare casa dell’associazionismo, del confronto e della crescita».