Giovedì 25 luglio riaprono i cancelli di Eco Summer Festival, festival di musica indipendente giunto alla sua nona edizione in quel di Parete (Caserta). Dal 25 al 27 luglio grandi nomi della scena nazionale indie, cantautorale e rap/hip hop si esibiranno nell‘EcoPark della scuola media “Basile”, in via Cedrale 10: Romito, Tommaso Primo, Peppoh, Livio Cori, Anna Giusti, Margherita Vicario ma soprattutto Nada, tra le artiste italiane più vicina al mondo e all’attitudine dell’indie, un tratto che l’ha tenuta lontana dalle melodie scontate e dalle facili banalità, ancora una volta confermato dall’ultima prova di studio dell’artista toscana, “È un momento difficile, tesoro”.
Eco Summer Festival non è solo musica ma anche arte – Polachic, Alessandro Scarano, Gioia Sassano e Raffaele Aquilante esporranno le loro fotografie dal forte impatto ambientale – ed ecologia. Per l’edizione 2019 lo staff sta creando una foresta Eco Summer in Kenya con il supporto di Treedom e sta realizzando un progetto locale che vedrà piantati più di 50 alberi a Parete che i fruitori del festival potranno scegliere di adottare: «Per noi è fondamentale veicolare un messaggio che sia di impatto attraverso la musica e il festival. Già l’anno scorso – spiega il Presidente dell’Associazione La Tenda, ente no profit che organizza l’evento, Luigi Iavarone – «abbiamo realizzato un festival #plasticfree con i nostri bicchieri in HPP (polipropilene) a limitato impatto ambientale, realizzati per evitare lo spreco di plastica che un festival genera e che riproponiamo anche quest’anno come gadget». Grazie ai main sponsor ̶ Centro Diagnostico Pasteur, Cooperativa Sole, Cooperativa San Paolo, Società Cooperativa Ecofrutta, Foof, Plana Resort, Centro Radiologia Palumbo, Caffè Orientale ̶ tra le cui mission vi è quella della sostenibilità ambientale e alla partecipazione di Ogami e Isu, l’Eco Summer stupisce sempre più. Novità di quest’anno la collaborazione con Radio Punto Zero.
«Avere una cassa di risonanza maggiore è importante non solo per la riuscita dell’Eco Summer ma anche per i rapporti che si instaurano con altri festival come il nostro, a livello nazionale, che ci permettono di raggiungere il nostro obiettivo facendo rete e arrivare alla gente», afferma Maria Verrengia, responsabile social. «Sono sempre più colpito dall’impegno e la passione che impiegano questi ragazzi nella realizzazione dell’evento. Basti guardare il lavoro di riqualificazione e sistemazione degli spazi verdi in cui operano, fino alle isole ecologiche presenti in esso. Mi colpisce molto anche come riescano a rendere Parete un luogo di ritrovo per giovani provenienti da ogni parte della Campania, uniti da grande spirito di condivisione, dalla passione per la musica e dal rispetto per l’ambiente». Queste le parole del sindaco Luigi Pellegrino che, insieme all’amministrazione tutta, sostiene lo staff di Eco Summer.
Musica, Food a km 0, arte, drink, relax, area stand. “L’Eco Summer Festival – fanno sapere i promotori – è un misto di colori, sapori, suoni, cuori che saltano all’unisono sotto le stelle, per vivere tre serate all’insegna del divertimento e dell’informazione, con un piede ben posato a terra, fisso nel presente, e lo sguardo volto al futuro, con l’obiettivo di preservare la nostra terra, la nostra aria, le nostre acque per noi e per coloro che verranno dopo di noi”.
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