Trentola Ducenta – Torna la seconda edizione dell’evento “Pizza Piazza”. Dopo il successo dello scorso anno, nell’ambito dei festeggiamenti in onore del santo patrono San Giorgio Martire, in piazza Padre Paolo Manna, venerdì 30 e sabato 31 agosto, la pizza e il food “made in sud” delizieranno i palati dei cittadini.
L’evento è stato organizzato dal “Comitato Festeggiamenti San Giorgio Martire”. La serata di venerdì 30 agosto sarà allietata dalle esibizioni delle allieve e degli allievi dalla scuola di danza “Royal Dance Academy”, mentre sabato 31 agosto si svolgerà la terza edizione del “Talent Show”. Quest’anno, inoltre, ci saranno delle novità rispetto alla prima edizione, che vide il coinvolgimento non solo della comunità locale, ma anche di paesi limitrofi, del casertano e del napoletano. Infatti, entrambe le serate vedranno la partecipazione eccezionale della realtà “Silvio Street Food”. Anche se la pizza sarà la regina dei due giorni, l’organizzazione non ha trascurato alcun dettaglio, favorendo ai presenti anche altre degustazioni tipicamente di stampo campano: pizza fritta, panino salsiccia e melanzane; primo piatto orecchiette salsiccia e provola. Come ogni buona cena non manca acqua, vino e birra.
Una festa che ha rotto un po’ gli schemi degli anni precedenti, con l’obiettivo di coinvolgere sempre più i cittadini, ma senza mai perdere di vista il fulcro principale: la devozione nei confronti di San Giorgio Martire e la sua commemorazione. Un momento in cui i fedeli si riuniscono e condividono del tempo all’insegna della fede, del sano divertimento e delle buone tradizioni culinarie della nostra terra.
“Abbiamo voluto portare, rispetto all’abituale festa per il santo Patrono, – afferma Enrico Russo, presidente del Comitato Festeggiamenti San Giorgio Martire – una ventata di novità, partendo dall’inserimento di attività ludiche. Anche il titolo dell’evento l’abbiamo modificato in ‘Pizza Piazza’ proprio perché si svolgerà nella piazza principale del nostro paese, un luogo dove molti si ritrovano e dove possono confrontarsi. La fase di organizzazione ci ha visti particolarmente impegnati, ma siamo molto orgogliosi, anche sulla scia del riscontro che abbiamo ottenuto l’anno scorso. Il nostro intento è sempre più quello di coinvolgere soprattutto i ragazzi, così da farli avvicinare al culto del nostro santo. La buona tradizione, anche se con novità, potrà così conservarsi nelle future generazioni. Ci aspettiamo il meglio e siamo convinti che il popolo risponderà come solo lui sa fare”.