Aversa – Il problema rifiuti continua ad essere il problema principe, soprattutto a causa dei continui roghi i cui miasmi giungono oramai, ad ogni calar delle tenebre, anche nelle strade di Aversa rendendo l’aria irrespirabile. Da qui l’indizione di una grande mobilitazione che vedrà in città, nel pomeriggio di giovedì 5 settembre, manifestanti provenienti non solo dai 19 comuni dell’Agro Aversano, ma anche dai vicini centri dell’hinterland settentrionale della provincia di Napoli, in primo luogo Giugliano.
«Una catena umana per riappropriarci del nostro futuro». Un evento che fa seguito a quello partecipatissimo di lunedì scorso a Parete dove si sono registrati anche tentativi di blocchi stradali messi in atto da cittadini oramai disperati per essere costretti a respirare (si scusi il gioco di parole) aria irrespirabile, carica della famigerata diossina. Ad organizzare la manifestazione una moltitudine di comitati e associazioni del territorio giuglianese e aversano.
Secondo quanto diffuso dagli organizzatori, i cittadini provenienti da Giugliano, Villaricca, Qualiano, Marano e Mugnano si incontreranno in via Oasi del sacro Cuore a Giugliano per raggiungere Piazza Municipio ad Aversa transitando per via Appia Giugliano, via Gramsci, via Di Jasi e via Roma ad Aversa. I manifestanti provenienti dai comuni dell’Agro Aversano si incontreranno al quadrivio di Parete/Trentola e, attraverso via ex Alleati di Lusciano, viale Olimpico, via Di Jasi e via Roma giungeranno in piazza Municipio.
Si preannuncia una partecipazione straordinaria di diverse migliaia di manifestanti. Atteso un imponente schieramento di forze dell’ordine per impedire l’infiltrazione nei cortei di violenti. Saranno tantissimi i comuni di questa area, quella, di fatto, ricompresa nel tribunale di Napoli Nord, tutta facente parte della Terra dei Fuochi, ad essere presenti con i propri gonfaloni e con i massimi rappresentanti istituzionali.