I poliziotti della Squadra mobile di Modena, insieme ai colleghi calabresi della Squadra mobile di Cosenza e del commissariato di Paola, nella serata del 21 agosto scorso, hanno tratto in arresto, a Scalea, nota località vacanziera del Cosentino, mentre si trovava in vacanza al mare, un italiano dedito alla commissione di truffe, destinatario di un ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Modena, su richiesta del sostituto procuratore Giuseppe Amara.
Il malfattore, 44 anni, di origine napoletana, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, era specializzato nella cosiddetta “truffa del cd”. Lo stesso sceglieva con accuratezza le vittime, tutte ultra70enni, le avvicinava con tono amichevole e una volta guadagnata la loro fiducia consegnava un cd, a suo dire, commissionato da parenti della vittima, in cambio di una somma di denaro compresa tra i 200 e i 300 euro, simulando di essere al telefono con i figli delle persone offese così da portare a termine il raggiro.
L’indagine, origina da alcune denunce a seguito delle quali sono state avviate dalla Squadra mobile tutte le attività investigative del caso che, anche grazie al contributo del locale Gabinetto di Polizia Scientifica, hanno consentito di individuare il malfattore. Lo stesso è risultato essere un vero e proprio “trasfertista delle truffe” poiché già noto alle forze di polizia di diverse province italiane. L’uomo infatti, si muoveva su tutto il territorio nazionale, pertanto al fine di localizzarlo si è proceduto ad avviare tutte le attività investigative necessarie che hanno permesso di rintracciarlo ed arrestarlo il 21 agosto scorso a Scalea.
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