23 le misure cautelari – tra carcere, domiciliari e obblighi di dimora – eseguite dalla polizia a Nuoro nell’ambito dell’operazione antidroga ribattezzata “Proserpina”.
L’indagine era scattata lo scorso dicembre a seguito di un sequestro di stupefacenti nei confronti di un noto pregiudicato nuorese, trovato in possesso di alcuni grammi di eroina e marijuana, suddivisi in dosi pronte per essere cedute a tossicodipendenti e a giovani ragazzi. Il sequestro era stato effettuato nel corso di controlli straordinari del territorio disposti dal questore, per contrastare proprio il microspaccio diffuso soprattutto tra i giovanissimi.
Individuata, poi, una vasta rete di piccoli spacciatori in grado di soddisfare la domanda di stupefacenti del mercato locale e di individuare i canali di rifornimento, localizzati nella zona di Cagliari nei noti quartieri di Sant’Elia e Is Mirrionis, dove sono stati eseguiti due provvedimenti di custodia cautelare in carcere, nei confronti di soggetti di elevato spessore criminale. Altre perquisizioni domiciliari a Nuoro, Cagliari e Oristano nei confronti di una trentina di indagati.
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