Rapina due ragazzi di soldi e cellulari: 20enne arrestato a Santa Maria Capua Vetere

di Redazione

Nella mattinata del 28 agosto, a Santa Maria Capua Vetere, i carabinieri della stazione di San Prisco hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del 20enne N.L.. Il giovane è gravemente indiziato dei reati di estorsione, rapina e lesioni personali aggravate a danno di due ragazzi di San Prisco.

Il provvedimento cautelare giunge all’esito di attività investigativa avviata subito dopo la denuncia sporta da un giovane che, nel premettere di conoscere l’indagato da diverso tempo in virtù di amicizie comuni, denunciava che quest’ultimo, in più occasioni, dietro minacce, lo aveva costretto a consegnargli la somma complessiva di 200 euro (fatti accaduti tra il mese di luglio 2017 ed il mese di giugno 2018). Ancora, denunciava che in data 9 giugno 2018 l’indagato si era impossessato del suo telefono cellulare per poi aggredirlo fisicamente e procurargli lesioni personali giudicate guaribili in otto giorni, mentre il 28 maggio precedente aveva preso il cellulare di un suo amico che si trovava nei pressi della piazza antistante l’anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere.

L’attività investigativa, realizzata anche attraverso l’acquisizione delle dichiarazioni rese dalle vittime e dalle persone informate sui fatti, nonché mediante individuazione fotografica, ha permesso di riscontrare la denuncia per gravi fatti di “bullismo”, consentendo di cristallizzare gravi indizi di colpevolezza in capo all’indagato. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale sammaritano, condividendo la tesi probatoria prospettata dalla Procura ed accogliendo la richiesta di emissione di misura cautelare, disponeva per N.L. la misura degli arresti domiciliari.

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