La polizia di Stato di Caserta ha tratto in arresto, nel corso della serata del 30 agosto, Y.A., 19enne originario del Ghana, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta dell’ennesimo arresto operato dai poliziotti della Squadra Volante della Questura di Caserta nell’ambito dei mirati servizi di controllo del territorio svolti per contrastare il fenomeno nel contesto della rotonda di San Nicola la Strada, luogo notoriamente frequentato da soggetti dediti allo spaccio di sostanza stupefacente.
Verso le ore 20, i poliziotti della Squadra Volante avevano modo di notare un ragazzo di giovanissima età che si incamminava all’interno dei giardinetti e si rivolgeva a degli extracomunitari che erano fermi nei pressi di una panchina. Dopo aver parlato con loro si avvinava ad uno in particolare che, dalla tasca del pantalone, estraeva qualcosa che cedeva al giovane ricevendo in cambio delle banconote. L’azione era notata distintamente dai poliziotti nonostante il tentativo dei complici di posizionarsi a mo’ di scudo e nascondere l’attività di spaccio allo sguardo dei passanti. Gli agenti, infatti, insospettiti dall’atteggiamento del gruppo, dopo essere scesi dall’auto di servizio ed essersi avvicinati prestando attenzione a non farsi notare, riuscivano a bloccare proprio l’extracomunitario che aveva ceduto la droga. Anche il giovane acquirente veniva fermato e subito ammetteva di aver acquistato la stecca di fumo dall’extracomunitario fermato, il quale veniva trovato in possesso, oltre che del denaro appena ricevuto dal giovane, anche di altre banconote.
Il giovane ghanese, tratto in arresto, veniva dapprima accompagnato in Questura, dove personale della Scientifica procedeva al suo fotosegnalamento, oltre a sottoporre quanto sequestrato a narcotest. La droga – risultata essere hashish per un peso complessivo superiore a quattro grammi – e il denaro venivano posti sotto sequestro. Il giovane acquirente veniva affidato al genitore e contravvenzionato. Dell’avvenuto arresto veniva data notizia al sostituto procuratore della Procura di Santa Maria Capua Vetere, il quale disponeva l’assegnazione dello straniero al carcere, in attesa del rito direttissimo.