Stacca drenaggi alla moglie malata di tumore: arrestato marito “orco” nel Casertano

di Redazione

Dopo l’ennesima, gravissima, violenza domestica, quando addirittura è giunto a staccarle i drenaggi con i quali effettuava delle cure antitumorali, ha deciso di denunciare il marito dopo dieci anni di vessazioni subite, anche alla presenza dei figli minori.

Accade in provincia di Caserta dove, nella mattinata del 10 agosto, la polizia ha eseguito, su ordine del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del 38enne R.A., pregiudicato, accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni, continuati ed aggravati, ai danni della moglie e di uno dei figli minori, oltre che di atti persecutori sempre nei confronti della consorte.

Dalle indagini è emerso che le vessazioni fisiche e psicologiche erano iniziate subito dopo il matrimonio e si erano poi protratte per circa dieci, anni anche alla presenza dei figli minorenni. La donna, a seguito dell’ennesima violenza domestica, ha trovato la forza di denunciare il marito e avviare un percorso di separazione. L’episodio più grave si è verificato nel febbraio del 2018 quando, durante le cure oncologiche a cui era sottoposta la vittima, R.A. ha iniziato a picchiarla per presunti motivi di gelosia. Durante l’aggressione, incurante del precario stato di salute della moglie, l’uomo l’ha ripetutamente colpita arrivando a staccarle alcuni drenaggi.

A partire dall’allontanamento del coniuge, il 38enne, che non è mai riuscito ad accettare la scelta della donna, ha iniziato a perseguitarla con minacce, continue telefonate, pedinamenti ed ulteriori aggressioni fisiche. L’indagine, sviluppata dagli agenti Squadra mobile della Questura di Caserta, sotto la direzione della Procura sammaritana, ha portato ad acquisire gravi elementi indiziari e plurimi riscontri oggettivi a carico dell’indagato per le innumerevoli condotte di maltrattamenti, lesioni e stalking. Il 38enne è stato condotto in carcere.

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