Ha ucciso il marito, Francesco Armigero, 30 anni, con una coltellata durante un litigio legato alla loro separazione. E’ successo nella serata di ieri, intorno alle 20, ad Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari, dove i carabinieri hanno tratto in arresto la 29enne Nancy Lucente, originaria di Sammichele.
I due vivevano in uno stabile in via monsignor Laera ma da tempo Armigero si era trasferito in un altro appartamento dello stesso edificio, al piano superiore, insieme alla nuova compagna, una 31enne barese. A scatenare la lite sarebbe stato un rimprovero della nuova compagna di Armigero alla figlia di quest’ultimo, che avrebbe fatto andare su tutte le furie la 29enne moglie. Armigero sarebbe intervenuto per separare le due, venendo colpito con un coltello da cucina sul lato destro del torace. Un unico fendente rivelatosi fatale: l’uomo è deceduto poco dopo in ospedale.
Alla scena hanno assistito anche alcuni familiari della coppia separata che hanno allertato i soccorsi. La 29enne è stata poi fermata ed arrestata per omicidio volontario e, dopo aver confessato il delitto, su disposizione della Procura di Bari è stata condotta in carcere. Armigero, da quanto si apprende, era già noto alle forze dell’ordine, soprattutto per il suo nucleo familiare. Secondo quanto riporta la stampa locale, il padre Felice era già ritenuto vicino ai clan mafiosi La Rosa e Parisi del quartiere Japigia di Bari. Il fratello maggiore, Michele, era stato arrestato per l’omicidio del pregiudicato Giuseppe D’Aprile nel 2001, un regolamento di conti nell’ambito dei traffici di droga, prima di diventare un collaboratore di giustizia. Accusò il padre, la madre e il fratello Leonardo di usura, facendo scattare pesanti condanne.