“Demos Italia”, nasce ad Aversa il movimento politico sul modello di Solidarnosc

di Livia Fattore
Antonio Graziano

Ad Aversa, con tanto di atto notarile, è nato Demos Italia, un nuovo movimento politico composto da dipendenti pubblici. A giungere da ogni parte del Paese i fondatori del movimento con in testa il presidente Giancarlo Barra. Una nuova forza politica nata da militanti del sindacato Dirpubblica, “pronti a scendere in campo per aiutare un paese in difficoltà”.

Un sindacato che diventa movimento politico, sul modello di Solidarnosc in Polonia. Demos sarà il braccio politico di Dirpubblica, la federazione dei dipendenti del pubblico impiego. L’obiettivo è la valorizzazione del pubblico impiego quale potenziale realizzatore dei valori costituzionali dello Stato. I soci fondatori di Demos hanno ripetuto in forma pubblica la scrittura privata del 2013 e si accingono ora ad esprimersi in campo politico. “Siamo pronti – ha dichiarato il presidente Barra – a scendere in campo per aiutare un paese in difficoltà. La nostra esperienza come pubblici impiegati, sommata alle molteplici professionalità presenti nel movimento, sono in grado di affrontare qualsiasi emergenza dal fenomeno della evasione fiscale a quello migratorio”.

Tra i fondatori anche Antonio Graziano, originario di Casaluce, giornalista, addetto stampa di Dirpubblica, sindacato dei pubblici dipendenti. È a lui che si deve la proposta di stipulare l’atto di nascita di Demos ad Aversa “per l’attenzione al Sud che dovrà avere il movimento. Un territorio senza controllo da parte dello stato, con la criminalità organizzata che non uccide, ma opera più di sempre”. Al battesimo del movimento politico nazionale hanno partecipato una parte dei fondatori: Salvatore Fichera, giudice tributario; Carmine Medici, avvocato; Nicola Intorcia, commercialista; Gaetano Mauro, ex funzionario dell’Agenzia delle Entrate; Maurizio Marchetti, funzionario dell’Agenzia delle Entrate.

Dopo aver completato la pratica notarile, per i sottoscrittori una parentesi artistico-culturale con la visita alla mostra della artista Isabella Ciaffi, bolognese, alla galleria Spazio Vitale di piazza Marconi, coordinata dal professore del locale liceo artistico Vittorio Vanacore. Non poteva mancare una visita ad un noto ristorante aversano nelle vicinanze della galleria di piazza Marconi per assaggiare le famose pizze che oramai in tutta la città normanna si fanno apprezzare dai residenti e da coloro che provengono da fuori regione.

IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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