Aversa, Parco Pozzi: salgono a 6 i detenuti addetti alla manutenzione

di Livia Fattore

Aversa – Raddoppiano, passando da tre a sei, i detenuti della casa di reclusione «Filippo Saporito» di Aversa che partecipano al progetto «Lavori esterni…in corso» relativo alla manutenzione del Parco Pozzi. La decisione, dopo una variante della precedente convenzione, nel corso di una delle ultime sedute di giunta comunale, presieduta dal nuovo sindaco Alfonso Golia, su proposta dell’assessore alle Politiche sociali, Ciro Tarantino.

Un raddoppio che ha visto consenzienti entrambe le parti in campo, la direzione del carcere aversano e l’amministrazione comunale normanna, poiché si è accertato il riscontro ottenuto dall’iniziativa sotto il profilo del reinserimento sociale dei tre detenuti utilizzati e si è verificata l’efficacia dell’attività manutentiva del parco urbano. L’iniziativa aveva avuto inizio con incontri tra la precedente direttrice del carcere e l’amministrazione de Cristofaro per poi continuare con la sottoscrizione di una convenzione da parte del commissario straordinario Michele Lastella e l’avvio con l’attuale amministrazione guidata dal giovane sindaco Alfonso Golia che ha deciso il raddoppio delle unità lavorative utilizzate.

In precedenza, un progetto simile era stato utilizzato dall’amministrazione Sagliocco per pitturare i locali dell’ex macello. Sempre in tema di parchi, da segnalare la mozione presentata dal consigliere comunale di Noi Aversani Francesco Sagliocco per l’installazione di defibrillatori presso i tre parchi urbani cittadini, il Pozzi, il Grassia e il Balsamo e in tutti gli uffici comunali con accesso consentito al pubblico. Sagliocco, nipote del compianto sindaco Peppe, sottolinea come i nuovi modelli di defibrillatore consentano un utilizzo semplice da parte della popolazione e che, soprattutto, questo strumento consente di evitare il decesso di persone assicurando la sopravvivenza dei pazienti fino ad un 40% – 50%.

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