I carabinieri di Teverola nei giorni scorsi, a Casaluce, avevano tratto in arresto il 45enne marocchino B.N., già colpito da provvedimento di divieto di dimora nelle province di Napoli e Caserta, per il reato di stalking nei confronti della ex consorte, oltre che di resistenza e lesioni nei confronti dei militari intervenuti.
Recatosi nell’abitazione dell’ex moglie, sua connazionale, dopo averla minacciata con un coltello si allontanava rifugiandosi in un bar poco distante, dove veniva individuato dai carabinieri allertati dalla donna. L’uomo, alla vista dei militari dell’Arma, si armava di due bottiglie di vetro mandate in frantumi, minacciandoli di morte. Il nordafricano, tra l’altro, compiva atti di autolesionismo, procurandosi, con i cocci di vetro, delle ferite all’addome e sul braccio.
Grazie all’utilizzo dello spray al peperoncino in loro dotazione, i carabinieri riuscivano a renderlo inoffensivo e a bloccarlo. Trasportato in ospedale con un’ambulanza del 118, veniva poi dimesso dopo le cure. Nel corso delle breve colluttazione uno dei carabinieri rimaneva lievemente contuso. Coltello e cocci di vetro venivano sottoposti a sequestro. E’ di oggi la notizia che l’uomo, intanto condotto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, è stato raggiunto da un provvedimento di custodia cautelare in carcere: misura di aggravamento del precedente provvedimento di divieto di dimora.