Gioia Tauro (Reggio Calabria) – Nuovo colpo nel contrasto ai reati in materia di stupefacenti. Il dispositivo di controllo del territorio “Petrace”, implementato nella piana di Gioia Tauro, ha consentito agli agenti del commissariato di Gioia Tauro di arrestare in flagranza di reato due uomini, per possesso e spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, in corso di mirate attività di controllo del territorio, i poliziotti hanno arrestato C.S., 40 anni, e P.S., 44 anni, per concorso nel reato di detenzione e trasporto illecito di 50 chili di hashish, con l’aggravante dell’ingente quantitativo, suddivisa in 50 panetti da un chilogrammo ciascuno. L’operazione antidroga si è svolta lungo l’arteria autostradale A2 verso sud, dove, in direzione Rosarno, nel tratto ricadente nell’area comunale di Candidoni, una pattuglia del commissariato ha notato il transito, a forte velocità, di un’autovettura, che effettuava manovre repentine.
Insospettiti da tale comportamento, gli Agenti hanno deciso di inseguirla e, intercettata l’auto, nelle adiacenze dello svincolo autostradale di Rosarno, gli intimavano l’alt Polizia. Identificati gli occupanti, attraverso la successiva perquisizione sono stati rinvenuti 50 panetti di sostanza stupefacente occultata nell’abitacolo, e si procedeva, quindi, al sequestro dello stupefacente ed all’arresto dei due per detenzione e trasporto illecito di sostanza stupefacente. L’arresto è stato poi convalidato dall’autorità giudiziaria di Palmi, che ha disposto la custodia cautelare in carcere.
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