Eseguiti, nel pomeriggio di oggi, gli interventi di spegnimento delle fiamme e messa in sicurezza dell’area oggetto di “fumarole” provocate dal rogo di alcuni rifiuti interrati, molto probabilmente di natura dolosa, sui terreni dell’ex sito di stoccaggio provvisorio di rifiuti solidi urbani, nella zona campestre di Gricignano, in località “Fusaro”, al confine con il depuratore di Marcianise. Un caso segnalato ieri sera da un gruppo di attivisti locali.
Le opere sono state eseguite da una ditta incaricata d’urgenza dall’amministrazione comunale, a seguito di un sopralluogo effettuato stamani dal sindaco Vincenzo Santagata, dal vicesindaco Anna Michelina Caiazzo, dall’assessore Carlo Munno e dal consigliere Alfonso Buonanno. “Ci siamo recati sul posto e provveduto a contattare i Vigili del fuoco che non sono potuti intervenire nell’immediato ma ci hanno riferito che, appena possibile, procederanno ad un controllo dell’area”, fa sapere il sindaco Santagata, che poi spiega l’intervento posto in essere: “Gli stessi Vigili del fuoco ci hanno consigliato che per estinguere il rogo c’era bisogno di ‘soffocarlo’, pertanto abbiamo dato mandato all’ufficio tecnico di attivarsi immediatamente per una procedura di affidamento d’urgenza delle opere da compiere. Nel pomeriggio, quindi, è arrivata un’impresa con diversi camion e una pala meccanica, mettendo in sicurezza la zona”.
Un intervento che, comunque, non rappresenta la soluzione definitiva, dal momento che in quel luogo, dove negli anni 2000, all’epoca della prima emergenza rifiuti in Campania, fu realizzato il sito di stoccaggio, occorre che la Regione Campania provveda ad una bonifica dei suoli. “L’intervento di messa in sicurezza era l’unico fattibile nell’immediato. Per la bonifica, invece, la diretta interessata è la Regione”, sottolinea il vicesindaco Caiazzo.
Sul caso è intervenuto anche Vincenzo Viglione, consigliere regionale di Gricignano: “Come si vede dalle immagini – commenta l’esponente del Movimento 5 Stelle – ci sono evidenti tracce di combustione sia in superficie ma soprattutto nel sottosuolo, da cui fuoriescono delle fumarole in corrispondenza di zone in cui sono presenti sprofondamenti di terreno, indice di fenomeni di collasso in profondità di alcune parti in cui sono stati depositati rifiuti negli anni dell’emergenza rifiuti. Nelle prossime ore sarà mia cura attivare anche gli organi di controllo regionale per avviare al più presto tutte le attività finalizzate alla messa in sicurezza e all’eventuale bonifica dell’area”.
Intanto, in serata, alle 18.30, il gruppo di attivisti che ieri ha segnalato l’incendio si riunirà nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di Gricignano, “per cercare di fermare questo avvelenamento collettivo nel nostro territorio, perché la questione è talmente seria e grave che riguarda tutti”.
IN ALTO IL VIDEO